martedì 2 luglio 2013

GATTO STRANGOLATO. PRESENTATA DENUNCIA

Questa mattina è stata presentata denuncia ai carabinieri relativa al gatto ucciso strangolato a San Vito dei Normanni. La denuncia a firma Antonella Brunetti vicepresidente nazionale AIDAA chiede di far luce e di trovare gli assassini del gatto. In funzione di questa denuncia abbiamo inoltre presentato istanza alla procura per il sequestro dei video delle telecamere che danno sulla piazza dove si è svolto l'omicidio in modo che si possano recuperare le immagini di chi ha commesso questo atroce reato.


LO HANNO RIDOTTO COSI


IL TESTO DELLA DENUNCIA
ATTO DI DENUNCIA E QUERELA


Ill. mo Sig. Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale di Brindisii

e,p.c. al Sindaco Avv. Alberto MAGLI
Comune di San Vito dei Normanni
                                                                                           Via Francesco Crispi, 1 
72019 San Vito dei Normanni ( BR )

e, p.c al Comando Stazione Carabinieri
Via Don Milani - 72019
72019 San Vito Dei Normanni (BR)




La sottoscritta Antonella Brunetti, nella qualità di Vice Presidente Nazionale dell'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ( A.I.D.A.A.) con sede in Pregnana Milanese ( MI ) 20010 , via Roma 62, Associazione Iscritta nel registro dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea e Censita nelle Istituzioni no profit da Istat ,


Con il presente atto espone quanto segue:

In data 30/06/2013, nella località di San Vito Dei Normanni ( BR ), attorno alle ore 9,00, 
nella P.zza Pertini, è stato rinvenuto da una donna il corpo senza vita di un gatto di colore rosso, femmina, di circa 4 mesi, con una sorta di cappio al collo, e, più precisamente, un laccio per scarpe, che gli ha reciso la gola ,provocandone la morte. La morte probabilmente è sopravvenuta a causa di soffocamento per forza di gravità. Si presume infatti che il gatto sia stato appeso ad un albero o fatto roteare in aria.
La donna ha più volte segnalato l’accaduto alla polizia municipale senza alcun esito; soltanto attorno alle ore 12.30, a seguito di diverse sollecitazioni presso la caserma dei carabinieri, è intervenuta una pattuglia sul posto.
Attorno alle 14,00, su richiesta dei carabinieri, è giunto il veterinario di turno, Dott. De Vito, della Asl Br 1, il quale ha potuto constatare quanto riportato sopra. Il corpo è stato  poi condotto presso gli ambulatori dell’azienda veterinaria Asl P.zza Di SUMMA.
Tale fatto integra, ad avviso dello scrivente, il reato di cui gli artt. 544-bis e 544-ter del C.P. che ha provocato grave strazio all'animale medesimo fino alla morte, o altro reato che la S.V. ritenesse di ravvisare nei fatti sopra descritti e/o a seguito di indagini.
Ciò premesso, il sottoscritto, nel sottoporre alla Vs. valutazione i fatti così come enunciati e supportati dalla documentazione allegata , chiede che venga svolta ogni opportuna indagine, al fine di verificare la configurabilità in concreto del reati sopracitati, e chiede che i responsabili siano perseguiti penalmente. Si precisa, altresì, che la Piazza in questione è circondata da complessi condominiali provvisti di sistemi di sorveglianza, telecamere, che, ai fini delle indagini, dovrebbero essere visionate dagli organi preposti coinvolti nelle medesime.
Il sottoscritto dichiara sin d’ora, con il presente atto, di sporgere formale atto di denuncia e querela nei confronti di tutti coloro che verranno ritenuti responsabili in relazione a tutti i reati che nei fatti esposti potranno essere ravvisati per i quali si chiede espressamente la punizione penale ai sensi di legge.
Chiede, infine, che siano valutate in concreto eventuali responsabilità penali, anche per condotte omissive, in capo ai soggetti preposti al controllo ed alla tutela dell’animale deceduto.
Perseguire gli atti di crudeltà verso gli animali , non è soltanto un obbligo di Legge, ma è un dovere civile e sociale ,indice di una cultura fondata sul rispetto e la considerazione per la Vita tutta.
Un luogo fertile di nefandezze verso le bio-diversità  è un territorio fondato sulla sub-cultura e l’antropocentrismo, privo delle più elementari regole di rispetto per la vita, e di quell’educazione minima a garanzia del diritto al futuro per le nuove generazioni.

 Il sottoscritto si riserva di indicare altri testimoni, produrre ulteriore documentazione e costituirsi parte civile.

Il sottoscritto chiede altresì di essere informato presso il domicilio sopra indicato, ai sensi dell’art. 408 c. 2 c.p.p., in merito all’eventuale richiesta di archiviazione e, ai sensi dell’art. 406 c. 3 c.p.p., circa l’eventuale richiesta di proroga del termine.
Dichiara, inoltre, ai sensi dell’art. 459 c.p.p., di volersi opporre all’eventuale procedimento per decreto.

Si allegano i seguenti documenti:
- testimonianza*
- referto veterinario
- foto


Brindisi, 2.07.2013
                                                                                  Vice Presidente Nazionale AIDAA
                                                                             Antonella Brunetti