giovedì 4 ottobre 2012

ECCO LA VERA STORIA DELL'ASINO UGO DELLA BRAMBILLA

dalla gazzetta di sondrio del 20 ottobre 2006



E’ Vittorio Feltri, giornalista direttore del quotidiano Libero il salvatore dell’asinello Ugo. Feltri sborsando di tasca sua 300 euro ha riscattato l’asinello di Ponte Nizza in provincia di Pavia altrimenti destinato al macello.
La storia di Ugo è molto particolare, l’asinello che ha un’anno di vita era cresciuto insieme ad un gregge di capre, ed egli stesso si sentiva una capretta, questo però lo aveva portato a giocare con gli agnelli uccidendone alcuni, inoltre scoperta la bontà del latte di capra Ugo andava a berlo direttamente dalle mammelle delle caprette provocando danni notevoli e dolorosi agli animali.
I suoi padroni hanno cosi deciso di sopprimerlo. La scorsa settimana all’interno del progetto AIDAA Asinochilegge 2006 era arrivato l’sos per l’asino Ugo da Andrea Murnik che ci aveva segnalato la situazione ed il rischio che Ugo (che nel frattempo da una decina di giorni era stato rinchiuso in una stalla sempre legato per non provocare altri danni) finisse al macello.
Il presidente AIDAA Lorenzo Croce ha interessato della questione il quotidiano Libero che ha pubblicato un’appello per raccogliere i trecento euro necessari per riscattare Ugo e per trovare una nuova sistemazione all’asinello.
Diverse le offerte pervenute nei giorni scorsi ad AIDAA ed al dottor Murnik di persone pronte a versare una quota da destinare al riscatto dell’asinello o pronte ad adottarlo.
Alla fine si è fatto avanti il dottor Vittorio Feltri direttore dello stesso quotidiano Libero che ha riscattato in prima persona l’asino Ugo e che ha trovato per lui una sistemazione definitiva in una tenuta di Calolziocorte dove Ugo sarà trasferito nei prossimi giorni.
“Siamo immensamente grati a Vittorio Feltri- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- che con il suo gesto ha salvato Ugo dal macello, come ringraziamo tutte le persone che in questi giorni si sono fatte avanti per offrire denaro da destinare al riscatto o per ospitare Ugo. Il gesto di Vittorio Feltri ci ha davvero piacevolmente sorpresi. Devo ringraziare infine Andrea Murnik che con noi ha combattuto questa battaglia che ha portato fortuna a Ugo, ora decideremo con lui come destinare gli altri soldi raccolti che saranno comunque rendicontati e destinati a salvare qualche altro asinello. Voglio dire ancora grazie a Feltri e ai suoi collaboratori- conclude Croce- che sempre danno spazio al nostro lavoro di volontariato in tutela di animali ed ambiente”

UGO FINI' ALLA BRAMBILLA CHE ALLORA NESSUNO CONOSCEVA....