MASSACRO DEI CANI: AIDAA DENUNCIA SPAGNA, ROMANIA ED UCRAINA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA ONU
Roma (4 novembre 2011) Una denuncia alla Corte di Giustizia Internazionale dell’Onu con sede a L’aia nei Paesi Bassi è stata presentata questa mattina dall’ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE (iscritta nel registro dei soggetti portatrici di interessi diffusi dell’Unione Europea) contro i governi ed i capi di Stati di Spagna, Ucraina e Romania. La denuncia riguarda il massacro dei cani e gatti che in questi anni ha interessato sia la Spagna che secondo quanto sostenuto nella denuncia: “attraverso le proprie leggi permette l’omicidio di centinaia di migliaia di cani e gatti randagi ogni anno, gli animali catturati vengono uccisi dopo dieci giorni di presenza in perreras (canile), gli stessi vengono sottoposti a crudeli maltrattamenti di cui esistono le prove internazionalmente riconosciuti” Per quanto riguarda la Romania si fa presente che nonostante questa nazione sia parte integrante dell’Unione Europea ed abbia sottoscritto la risoluzione UE sulla tutela degli animali di affezione, essa in spregio ai suoi stessi impegni continua a massacrare migliaia di cani randagi con la scusa che si tratta di cani malati. Diverso il discorso dell’Ucraina nazione in cui il massacro dei cani randagi e dei gatti è stato pianificato in vista degli Europei di Calcio del 2012, fatto questo di una gravità assoluta. La denuncia firmata dal presidente di AIDAA Lorenzo Croce si conclude chiedendo alla Corte Internazionale di Giustizia : “di condannare Spagna,Romania ed Ucraina per la violazione delle normative internazionali di tutela degli animali di affezione,obbligandoli a sospendere da subito la mattanza”. La denuncia alla corte Internazionale di Giustizia dell’Onu segue le altre iniziative gia messe in atto dall’Associazione animalista AIDAA tra le quali spiccano la presentazione di due petizioni che andranno a breve in discussione al Parlamento Europeo con le quali si chiede la moratoria dell’eutanasia per i cani in Europa e l’introduzione di un fondo europeo per la sterilizzazione e la denuncia contro il re di Spagna alla commissione europea per la mattanza dei cani in Perreras.