martedì 28 luglio 2020

PAPILLON E' FUGGITO ANCORA - ORA DEVE STARE LIBERO

L'orso M49 è nuovamente scappato dal recinto del Centro faunistico del Casteller, a sud di Trento, dove è stato rinchiuso nell’aprile scorso. Lo ha reso noto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.  Il plantigrado, conosciuto a livello nazionale con il nome di Papillon, già protagonista l'anno scorso di una prima evasione dalla stessa area, questa volta non ha scavalcato ma, nel corso della notte, è riuscito a superare la barriera elettrica e, raggiunta l'ultima recinzione, ha divelto la rete elettrosaldata piegando l'inferriata dello spessore di 12 millimetri fino a ricavarne un'apertura sufficiente per scivolare all'esterno. Ad accorgersi dell'accaduto è stato il personale di guardia del recinto che, nonostante il fatto sia accaduto al di fuori del campo coperto dalle telecamere, ha notato come il segnale del radiocollare ad un certo punto partiva dall'esterno del recinto. 
«Questa volta però l'animale è provvisto di radiocollare e crediamo di poterlo localizzare celermente» ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha informato dell’accaduto il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa. E infatti M49 è già stato localizzato in un'area del monte Marzola, sopra Trento, che i forestali stanno presidiando.
Il ministro Costa: «Non venga rinchiuso o ucciso»
«Deve vivere. Chiediamo che non venga rinchiuso e assolutamente non abbattuto". Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa a proposito dell'orso M49 dopo aver sentito il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e allertato anche l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).