domenica 26 luglio 2020

BRACCONIERI IN AZIONE NELLA PIANA DI GELA

Gela.  Tra i campi della Piana di Gela, la notte viene sfruttata dai bracconieri per cacciare selvaggina senza autorizzazioni. Gli esponenti locali di Wwf e Lipu hanno presentato un esposto alla magistratura, alle autorità competenti, al prefetto e alla Regione. In base a quanto descritto, di notte i bracconieri si sposterebbero su fuoristrada e pick-up, percorrendo strade rurali e piste poderali, attraverso i fanali dei mezzi o con torce e fari accecherebbero la selvaggina, finendola poi a colpi di fucile. Vengono ipotizzati gravi reati, dal porto abusivo di armi all’uccisione senza necessità di animali, fino all’esercizio della caccia in periodi vietati. In base all’esposto, queste azioni sarebbero favorite dall’assenza di controlli in tante aree rurali del territorio, dove il numero di guardie venatorie istituzionali non è sufficiente. Ennio Bonfanti del Wwf e Manuel Zafarana della Lipu si rivolgono alle autorità e chiedono il rafforzamento dei controlli contro il bracconaggio. Gli spari notturni diventano un pericolo anche per l’incolumità di chi vive o lavora nelle aree rurali.