Chi entrava nel Palazzo di Giustizia di Palermo non poteva non notarlo. Quella era la sua casa. Tutti conoscevano Uccio e lui salutava tutti. Lo chiamavano “Il Guardiano”, perché passava le sue giornate accanto alle statue dei giudici Falcone e Borsellino.
Nelle ore scorse Uccio è morto. Lui che era soprannominato il “Guardiano” per quel suo vigilare ai simboli di quei due eroi della guerra alla criminalità che, essendo troppo giovane, non aveva mai potuto conoscere. L’annuncio è stato dato su Facebook da Giovanni Paparcuri, sopravvissuto alla strage Chinnici e fra i più stretti collaboratori di Giovanni Falcone.