mercoledì 22 agosto 2018

FESTA DEL SACRIFICIO. 15 DENUNCIATI PER MACELLAZIONE CLANDESTINA

Milano (22 agosto 2018) - "Mi viene da ridere a leggere le proteste di alcuni benpensanti di religione islamica che ogni anno prima della festa del sacrificio ci accusano di voler raccontare le favole sulle loro usanze sostenendo che in Italia nessuno di loro sgozza animali in casa in maniera illegittima, dando il coltello a volte nelle mani dei bambini, anche perchè il giorno successivo abbiamo una carrellata di notizie di denunce e sequestri di carcasse di animali sgozzati non certo nei macelli  legali in cui si pratica la macellazione rituale senza stordimento.Sono anche quest'anno decine le persone denunciate per la pratica della macellazione clandestina nel giorno della festa del sacrificio, quindi queste persone prima di venire ad accusare gli animalisti di protestare ingiustamente educhino i loro connazionali che vivono qui da noi al rispetto della legge e al rispetto per gli animali, personalmente sbatterei in galera tutti i macellai clandestini di ogni razza e religione che praticano le macellazioni rituali e non clandestine, e rimanderei a casa loro questi musulmani che non hanno rispetto ne per gli animali ne per le leggi a nostro avviso fin troppo permissive in tema di macellazione rituale del nostro paese". Durissimo il commento del presidente di AIDAA Lorenzo Croce il giorno dopo lo sgozzamento collettivo di migliaia di capi di bestiame avvenuto anche in Italia ed in concomitanza con lo sgozzamento di milioni di animali che tra ieri e oggi sta avvenendo in tutti i paesi musulmani, uccisione di massa di animali senzienti lasciati morire tra atroci sofferenze il cui confronto i cani cucinati a Yulin sono una bazzecola. Si parla del massacro di almeno 5 milioni di animali nel mondo. Ma torniamo all'Italia, ieri sono state una quindicina le persone denunciate, quasi tutte di origini maghebine in diverse parti d'Italia mentre si accingevano a sgozzare capre e agnelli mentre sono state centinaia le macellerie islamiche controllate dalle forze dell'ordine in tutta Italia e di queste almeno una ventina sottoposte a chiusura temporanea e multe per detenzione di carne illegale. In particolare le denunce sono scattate in Lombardia (Busto Arsizio e Milano) dove sono stati anche sequestrati 2 agnelli che stavano per essere sgozzati, in Toscana le persone denunciate sono state 7 che stavano sgozzando a Empoli e Castelfiorentino 8 capre, mentre altre 58 capre destinate quasi certamente alla stessa fine sono state salvate sempre nella zona di Castelfiorentino. A Napoli addirittura una persona portava a spasso un agnello legato dentro a un passeggino pronto per essere macellato, infine altre denunce a Loano in Liguria e segnalazioni in corso di accertamento nel legnanese e in provincia di Torino. Si calcola che siano stati almeno 30.000 gli animali uccisi e mangiati in maniera clandestina in tutta la penisola tenendo conto dei 200.000 musulmani clandestini che vivono in Italia e che non rinunciano a questa festività religiosa per niente al mondo.