Roma (30 maggio 2018) - "Ufficialmente è stato eliminato ma in realtà Filippo Contri è stato cacciato a furor di popolo dal grande Fratello, la sua esclusione era stata decisa a tavolino già la scorsa settimana dopo la nostra denuncia alla procura della repubblica di Roma per il reato di maltrattamento di animali - ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- soltanto che per evitare uno sterminio di concorrenti squalificati l'hanno posticipata di una settimana edulcorandola sotto la forma eliminazione da televoto. A noi interessa poco che il signor Contri sia uscito o sia stato buttato fuori in maniera edulcorata, quello che ci interessa- conclude Croce - è che il signor Contri si scusi pubblicamente, sottoponga il suo cane alle visite veteriarie che gli abbiamo chiesto e che risponda in sede penale dei reati che ha commesso lui ed il veterinario che gli ha mutilato il cane tagliandole coda ed orecchie". Questa la dichiarazione del presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce in merito alla vera motivazione dell'esclusione ieri sera di Filippo Contri dal Grande Fratello, ora ad attenderlo ci sono i guai giudiziari dovuti alle sue azioni ed alla sua lingua lunga.