I germani reali del cavo Borromeo, a Basiglio, sono morti per intossicazione da botulino. A tre settimane dai prelievi, l’ATS della Città Metropolitana di Milano (l’ex Asl) ha reso noto i risultati delle autopsie effettuate sulle anatre rinvenute il 17 luglio nel cavo Borromeo, dopo le segnalazioni degli ambientalisti. Altri esemplari morti sono stati prelevati ieri e saranno sottoposti a nuovi esami. «Con ogni probabilità anche le ultime morti sono da attribuire a intossicazione da botulino, come dimostrano anche le sintomatologie dei germani ancora in vita che abbiamo recuperato. Animali che soffrono di patologie nervose, del tutto compatibili con le conseguenze del botulino», spiega Alberto Palma, direttore del Dipartimento Veterinario dell’ATS.
Per evitare che si propaghi il contagio, è necessario rimuovere tutte le carcasse rimaste nelle vicinanze del corso d’acqua, impedendo ad altri animali di cibarsi dei resti contaminati. Il botulino, in realtà, è un patogeno naturale che prolifera nelle acque stagnanti, soprattutto d’estate. Difficile capire se si sia sviluppato direttamente nelle acque del Borromeo o se le anatre, ammalatisi in altri specchi d’acqua, siano poi venute a morire nel cavo, diffondendo il contagio. Di certo, comunque, ora la causa della strage è chiara e certificata da un referto e il Comune di Basiglio si è attivato, in accordo con l’Ats e con il canile sanitario di Vignate, nella rimozione di tutte le carcasse di cui sta sostenendo i costi.
FONTE: corriere.it
