Roma (8 agosto 2016) - Lo scorso anno sono stati oltre 47.000 gli animali investiti dagli automobilisti per una media di 130 animali al giorno e di questi sono stati soccorsi solo 5.500. tra gli animali che maggiormente sono sottoposti ad investimenti ci sono gli animali selvatici con in testa gli ungulati sulle strade di montagna, lepri, gatti, piccioni e conigli nelle strade di campagna, mentre circa 10.000 cani sono stati investiti sulle strade ed autostrade italiane con punte giornaliere di 30 investimenti nei giorni dell'esodo estivo quando si registra il maggior numero di abbandoni. Per la legge italiana una volta investito un animale o se si trova un animale ferito al bordo della strada è obbligatorio soccorrerlo, infatti per l'omissione di soccorso è considerata un reato penale che può portate nei casi più gravi a condanne fino a 18 mesi di carcere con annessa forte ammenda. "Se si trova un animale ferito o lo investiamo noi in maniera accidentale è fondamentale fermarsi e chiamare il più vicino pronto soccorso veterinario- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- per questo prima di partire è importante scaricare da internet l'elenco dei pronto soccorso veterinari aperti nelle località maggiori in cui transitiamo, invece se vediamo un bastardo che scappa dopo aver investito l'animale è buona cosa oltre a soccorrere l'animale anche prendere il numero di targa del reo e poi avvisare le forze dell'ordine".
