Ennesimo caso di bracconaggio scoperto dalla foretale provinciale, dopo i due cacciatori denunciati per aver abbattuto un camoscio fuori stagione a Fondo, a finire nei guai questa volta sono due bracconieri di Pinnzolo. I forestali, in collaborazione con il guardiacaccia di zona, li hanno fermati mentre scendevano in auto dai boschi della riserva di val Nambrone - Cornisello. E' il terzo episodio in due settimane.
In un primo momento i due hanno affermatto di essere usciti "a vuoto", ma i fosrestali li avevano avvistati mentre nascondevano i corpi di due camosci maschi nel bosco, prima del controllo. Un abbattimento illegale sotto tutti i punti di vista: i due non avevano dichiarato l'uscita, l'abbattimento, il periodo e la verifica dell'esito del tiro effettuato, come previsto dalle prescrizzioni tecniche per l'esercizio della caccia.