MILLE COMUNI HANNO
GIA DETTO NO AI BOTTI DI CAPODANNO
ROMA (12 DICEMBRE 2015) – E’ iniziato il conto alla rovescia verso le
ferstività natalizie e di fine anno. In particolare tra venti giorni sarà il
giorno di san Silvestro, ultima notte dell’anno che coincide con la notte dei
botti. La battaglia contro i botti di capodanno è stata iniziata dieci anni fa da
AIDAA e come ogni anno migliaia di cittadini sottoscrivono la petizione dell’associazione
che chiede ai comuni di vietare i botti di capodanno, complessivamente sono
oltre 15.000 le adesioni attuali alla petizione proposta da AIDAA (http://firmiamo.it/no-ai-botti-di-capodanno-1
) il cui obbiettivo a fine anno è quello di raggiungere i 50.000 firmatari.
Inoltre rispondendo all’appello di AIDAA e di molte altre associazioni di
tutela degli animali nazionali e locali sono già mille i comuni che hanno
deciso di emettere ordinanze di divieto dei botti di capodanno mentre
complessivamente da inizio dicembre sono state sequestrate due tonnellate di
botti illegali di cui 1.200 chili solo in Campania. “Obbiettivo di quest’anno è
quello di raggiungere i 2000 comuni che aderiscono alla proposta AIDAA di
rendere fuori legge i botti di capodanno – si legge in una nota firmata dalla
presidenza nazionale – ma è importante che queste ordinanze siano fatte
rispettare”. Ogni anno sono decine le persone ferite e molti i morti per lo
scoppio dei petardi nella notte di san Silvestro, senza contare le migliaia di
animali che muoiono e fuggono a causa dello scoppio dei petardi.