Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente Sezione Brindisi
 
 Rubano Cucciolo di chihuahua perché non hanno soldi.
Perché non adottare un cucciolo in canile allora?
 Brindisi 29/07/12
 E’ accaduto in data 27 Luglio 2012, avevano preso accordi con la 
 signora Marina Napolitano, fornendo prima un acconto di 50,00euro, in 
 seguito, la richiesta di vedere il cucciolo fino a quando non avrebbero 
 saldato il conto.
Il cucciolo, Brandon il suo nome, è stato vaccinato e seguito già
 appena nato dal veterinario di fiducia.
 Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di alcuni negozianti, dove 
 avvenivano i gioiosi incontri fra cucciolo, futuri adottanti e la 
 signora Napolitano.
 La sera del 27 Luglio madre, figlio di 14 anni e sorella della madre, 
 chiedono alla Signora Marina di poter condurre con loro il cucciolo di 
 2 mesi in una pizzeria del Rione Casale.
 A distanza di ore, La signora, preoccupatissima, cerca invano di 
 contattare i futuri adottanti, da qui la corsa in Questura di Brindisi 
 per richiedere l’intervento urgente di una volante per il recupero del 
 cucciolo.
 La risposta dell’Agente di Polizia in servizio al momento della 
 disperata richiesta della signora è stata di non poter far nulla al 
 momento , rimandando il tutto al giorno successivo.
 In data 28/07/2012 attorno alle 10,30 ,la Signora Napolitano sporge 
 denuncia al Comando di Polizia di Brindisi presso l’agente Rini 
 Gianni.
 La sera stessa fornisce dati utili, integrandoli alla denuncia, ma pare 
 non sia stata bene  accolta dall’Ufficiale sovraintendente Annè 
 Vincenzo.
 L’AIDAA chiede delucidazioni sul perché dei continui rimbalzi interni  
 da parte delle autorità competenti di fronte alla richiesta di aiuto di 
 un cittadino, nonostante la presenza di informazioni dettagliate e 
 certe.
 Perché in data 27 Luglio, in fragranza di reato, non c’è stato l’
 intervento della Polizia per il recupero del cucciolo? O perlomeno, non 
 si sono avviati subito degli accertamenti?
 Siamo alle solite, un atto criminoso verso il sentimento degli animali 
 non è considerato al pari di quanto avviene per le persone.
 Perché giustificarsi di aver rubato un essere vivente per la mancanza
 di soldi quando avrebbero potuto adottare gratuitamente un randagino in 
 strada o dal canile?
 Dovranno pur occuparsi del mantenimento del cane, sia esso di razza o 
 bastardino.
 In ogni modo nulla al mondo giustifica un’azione così vile!!!
 Chiediamo l’intervento immediato della Forze dell’Ordine affinché il 
 cucciolo torni a casa.
 Gente che si macchia di simili reati, anche pagando, non sarà mai degna 
 di amare e ricevere amore da queste straordinarie creature.
 Brandon sarà affidato ad AIDAA e diverrà la nostra mascotte , un 
 simbolo contro i reati verso il sentimento degli Animali
 Il problema è a monte : il business sulle vite, il commercio sfrenato 
 sui cuccioli di razza da parte degli esercizi commerciali e la 
 conseguente tendenza a sfoggiare in giro il proprio PET TOY;
 I negozi che continuano ad esporre animali in vetrina e la mancanza da 
 parte dei genitori e delle istituzioni di un’educazione al rispetto 
 della vita, della vita animale e ambientale, continuerà a produrre 
 abiti comportamentali errati e incivili, ma a pagarne le conseguenze 
 saranno sempre e soltanto loro : gli animali, esseri indifesi nelle 
 mani dell’uomo!
 Chiediamo inoltre che i cittadini vengano ascoltati e sostenuti nel 
 momento in cui decidono di denunciare un atto criminoso nei confronti 
 degli animali, eviteremo così di tornare a strapiombo nel periodo degli 
 atteggiamenti omertosi tipici del Sud Italia.
 Vice Presidente Nazionale
 Antonella Brunetti