Brindisi 03/07/2012- In seguito alla segnalazione ricevuta allo sportello AIDAA Brindisi attorno alle ore 15,00 odierne, riteniamo di rilevante importanza, denunciare quanto segue :Nel corso della mattinata del 03/07/2012 un privato cittadino residente al rione Paradiso, nei pressi di Via della Torretta, nota la presenza di un gatto in stato agonizzante con fuoriuscita di liquido giallo dalla bocca. Senza esitare, segnala repentinamente la situazione alle autorità competenti, in questo caso, la Polizia Municipale.Diversi i tentativi di comunicare con la sala operativa, fino a quando un’agente, di cui ignoriamo le generalità, risponde alla richiesta di aiuto; dopo aver spiegato dettagliatamente le condizioni in cui versava l’animale, inaspettata la risposta : “ Non possiamo fare nulla “, “chiami alla ASL, questo è il numero…”Secondo quanto previsto da protocollo, deve essere fatta segnalazione alle autorità competenti di zona, le quali, provvederanno a darne
comunicazione alle Asl locali.Non ci sono dubbi sull’assenza di accordi concreti tra Forze dell’Ordine, Provincia, Servizi Veterinari ed Associazioni Animaliste, così come la mancanza di un piano di intervento celere con decisioni attente per il recupero degli animali in difficoltà in ambito Comunale. Lo stesso dovrebbe poi essere divulgato su scala Regionale.Per l’ennesima volta, la persona, contatta la sala operativa della Polizia Municipale, ed in risposta, lo stesso agente, la invita a verificare se il gatto fosse ancora vivo, perché qualora fosse morto l’avrebbe potuto lasciare lì !!!!Per fortuna, ed è alquanto mortificante doversi appellare alla fortuna laddove le autorità competenti disattendono al loro dovere, attorno alle 14,00, entra in servizio presso la Sala Operativa della Polizia Municipale, un Maresciallo, il qualeprontamente inoltra la richiesta di intervento alla Asl per mezzo fax alle ore 14,18.Il gatto è stato subito dopo recuperato dai vigili sanitari, e versa in gravi condizioni.Senza sottrarre valore al grande operato dei tanti agenti ( polizia, vigili urbani, del fuoco ecc. ), attivi sul territorio locale, è fondamentale rilevare la presenza di una minoranza di operatori, i quali, non solo omettono, ritardano e sminuiscono atti d’ufficio ma appannano l’attività di chi cerca di promuovere civiltà e rispetto.Se l’attività della nostra Associazione, così come il buon senso e la civiltà di alcuni cittadini nel rivolgersi alle autorità preposte, non vengono adeguatamente recepite in un lavoro di cooperazione e pronto intervento non ci sarà MAI comunicazione né una basilare e solida struttura affinchè un Comune risulti efficiente in fatto di ordine, regole ed esercizio delle Leggi.L’Associazione AIDAA si riserva di sporre formale denuncia per omissione d’atti d’ufficio art. 328 C.P. e maltrattamento animale
comunicazione alle Asl locali.Non ci sono dubbi sull’assenza di accordi concreti tra Forze dell’Ordine, Provincia, Servizi Veterinari ed Associazioni Animaliste, così come la mancanza di un piano di intervento celere con decisioni attente per il recupero degli animali in difficoltà in ambito Comunale. Lo stesso dovrebbe poi essere divulgato su scala Regionale.Per l’ennesima volta, la persona, contatta la sala operativa della Polizia Municipale, ed in risposta, lo stesso agente, la invita a verificare se il gatto fosse ancora vivo, perché qualora fosse morto l’avrebbe potuto lasciare lì !!!!Per fortuna, ed è alquanto mortificante doversi appellare alla fortuna laddove le autorità competenti disattendono al loro dovere, attorno alle 14,00, entra in servizio presso la Sala Operativa della Polizia Municipale, un Maresciallo, il qualeprontamente inoltra la richiesta di intervento alla Asl per mezzo fax alle ore 14,18.Il gatto è stato subito dopo recuperato dai vigili sanitari, e versa in gravi condizioni.Senza sottrarre valore al grande operato dei tanti agenti ( polizia, vigili urbani, del fuoco ecc. ), attivi sul territorio locale, è fondamentale rilevare la presenza di una minoranza di operatori, i quali, non solo omettono, ritardano e sminuiscono atti d’ufficio ma appannano l’attività di chi cerca di promuovere civiltà e rispetto.Se l’attività della nostra Associazione, così come il buon senso e la civiltà di alcuni cittadini nel rivolgersi alle autorità preposte, non vengono adeguatamente recepite in un lavoro di cooperazione e pronto intervento non ci sarà MAI comunicazione né una basilare e solida struttura affinchè un Comune risulti efficiente in fatto di ordine, regole ed esercizio delle Leggi.L’Associazione AIDAA si riserva di sporre formale denuncia per omissione d’atti d’ufficio art. 328 C.P. e maltrattamento animale