domenica 18 dicembre 2011

CANI, GATTI MA ANCHE TARTARUGHE E ANIMALI ESOTICI. ECCO GLI ANIMALI SOTTO L'ALBERO DI NATALE


CANI, GATTI MA ANCHE TARTARUGHE E ANIMALI ESOTICI. ECCO GLI ANIMALI SOTTO L'ALBERO DI NATALE

Roma (18 Dicembre 2011) Anche fido e micio, ma anche animali esotici e tartarughe sono tra i regali più gettonati per le prossime feste natalizie.Tra i 20 ed il 25.000 cuccioli di cane, circa 10.000 gatti, ma anche almeno 20.000 uccelli, 4.000 animali esotici, 5.000 conigli, un migliaio di furetti e almeno 30.000 tartarughe d’acqua, per un totale di quasi 120.000 animali e cuccioli di animali saranno acquistati in queste due settimane che precedono il natale e finiranno sotto l’albero di natale come regali.
E’ infatti in aumento, secondo i dati rilevati nei cento negozi di animali sparsi sul territorio nazionale e monitorati da AIDAA, la richiesta di animali (in particolare animali piccoli e poco costosi) quali regali di natale, di loro il 60% viene acquistato via internet con tutti i problemi che questo comporta (compreso il diritto di recesso per cani e gatti), circa 30.000 persone apriranno dei veri e propri finanziamenti per poter pagarsi a rate l’animale (specialmente cani, gatti ed esotici), mentre e questo è il vero dramma oltre la metà di loro saranno abbandonati entro i prossimi 6-8 mesi (cani-gatti, ma anche conigli e soprattutto tartarughe d’acqua dolce).
Da qui l’appello dell’associazione italiana difesa animali ed ambiente ad evitare l’acquisto degli animali come regalo di natale, specialmente se si tratta di cani, gatti e animali esotici l’invito è quello di evitare comunque l’acquisto sul web in quanto spesso gli animali acquistati sono cuccioli ammalati destinati quasi certamente alla morte in quanto importati dall’est e tolti alla madre prima del tempo e che quindi portano con se problemi di salute enorme, oltre alla possibile provenienza del traffico clandestino.
Un altro acquisto assolutamente da evitare se non si ha la certezza dello spazio e la passione è quello delle tartarughe d’acqua che poi crescendo vengono abbandonate nei corsi d’acqua o nei laghetti, lo stesso vale per gli uccellini cosi detti di casa come i canarini e per furetti e conigli i quali richiedono un costante impegno della loro gestione quotidiana.