sabato 2 gennaio 2016

BRINDISI. MIGLIORA IL GATTO IMMERSO NELLA CALCE

COME ERA


com'e' oggi grazie al lavoro della nostra antonella brunetti

AIDAA DENUNCIA SGARBI:OFFENDE LE CAPRE

AIDAA DENUNCIA SGARBI: OFFENDE LE CAPRE

Ferrara (2 gennaio 2016) - Si apre con un esposto contro Vittorio Sgarbi alla procura della repubblica di FERRARA per verificare se l'uso spregiativo del termine “capra” che lo stesso critico d'arte usa a sproposito non sia un'incitamento al maltrattamento di animali, oltre che un uso scorretto della lingua Italiana. Nella descrizione della specie animale Capra infatti si legge che la stessa è tra gli animali più intelligenti che esistano. “E' una provocazione la nostra- ci dice Lorenzo Croce firmatario della denuncia contro il professor Sgarbi- fatta contro chi delle provocazioni ha fatto un modo di vivere e quindi a lui chiediamo oltre che di smetterla di usare impropriamente il nome Capra come epiteto anche di andare a vivere tre giorni con i pastori ed imparare pascolando le capre quando sono intelligenti quegli animali”.




ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA
Via Roma 62 – 20010 PREGNANA MILANESE
Iscritti nel registro dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea dal 2011
Censiti nelle Istituzioni no profit da Istat con il numero 0000000379982
AIDAA nel web:
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/
Mail: 
stampa.aidaa@libero.it  direttivo.aidaa@libero.it presidenza.aidaa@libero.it
TELEFONO 3479269949
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI FERRARA
VIA MENTESSI 9
44100 FERRARA
fax 0532 232715
OGGETTO. ESPOSTO A CARICO DI VITTORIO SGARBI ARTICOLO 544 CODICE PENALE

Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964 (carta identità numero AR 5684972 emessa dal comune di Pregnana Milanese in data 19 maggio 2011) nella mia qualità di Presidente Nazionale dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente con sede legale in via Roma 62 a Pregnana Milanese dove eleggo domicilio per le future comunicazioni.
Mi rivolgo a codesta procura della repubblica per segnalare che in diverse occasioni pubbliche il signor dottor Vittorio Sgarbi nato a Ferrara l'8 Maggio del 1952 si rivolgeva ai suoi interlocutori chiamandoli in senso spregiativo “capre”.
Premesso che il signor professor Vittorio Sgarbi utilizza il termine “capra” in maniera spregiativa cosi come il presidente del consiglio Renzi usa il termina “GUFI” per indicare nel primo caso persone considerate ignoranti, e nel secondo persone portatrici di iella o comunque iettatori.
Che tale detto è in contrasto con quelle che sono le caratteristiche proprie dell'animale capra che stando a quanto sostenuto dal sito capre.it è considerato un animale intelligente. (http://www.capre.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1&Itemid=159 )

Tutto ciò premesso io sottoscritto Lorenzo Croce mi rivolgo a codesta procura per chiedere di verificare se nel linguaggio volutamente provocatorio e violento del signor professor Vittorio Sgarbi non si registri il reato di istigazione al maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale.
Chiedo di essere informato qualora si ritenga di archiviare il presente esposto ai sensi di legge.


Lorenzo CROCE





Milano 2 gennaio 2016

POMPIERI SALVANO CANE FINITO IN DIRUPO



(ANSA) - VICENZA, 1 GEN - I vigili del fuoco di Vicenza hanno tratto in salvo oggi un cane Bretone di due anni caduto in un dirupo profondo 50 metri, sulla mulattiera di Priare Vecchia, a Lumignano di Longare (Vicenza). Il cane, a spasso con il suo padrone in una zona boscosa, è scivolato per una trentina di metri per poi finire ancora più in basso nel dirupo, dove si forma una pozza d'acqua. Un pompiere si è calato nella gola e con un imbrago ha recuperato 'Teddy', tornato felice tra le braccia del suo proprietario.

AIDAA. MENO ANIMALI FERITI CON I BOTTI


Roma (1 gennaio 2016) – Dai primi dati giunti all'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente si registra una notevole diminuzione di animali fuggiti e feriti durante la notte di San Silvestro. Alle 10.00 di questa mattina ai vari servizi online ed al telefono amico AIDAA ( e dalle segnalazioni sui social) si registrano segnalazioni di circa 600 animali fuggiti e solamente di 44 feriti (tra cui un gatto a cui hanno fatto saltare la coda- vedi foto), al momento non si hanno segnalazioni di animali morti. “Si tratta di dati ottimi-ci dice il presidente di AIDAA Lorenzo Croce- in forte controtendenza rispetto agli anni scorsi anche se per fare un bilancio definitivo dobbiamo aspettare almeno la giornata di domani”. Per coloro a cui è fuggito il cane AIDAA ha predisposto una serie di consigli da seguire che possono essere scaricati direttamente dal blog dell'associazione alla pagina http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2016/01/cosa-fare-se-vi-e-scappato-il-cane.html .

venerdì 1 gennaio 2016

INIZIATO L'ABBATTIMENTO DELLE VOLPI. VERGOGNA


Troppe volpi in Piemonte: sono accusate (dai cacciatori) di essere troppo ghiotte di lepri e fagiani. La Regione con il supporto dell’Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ha approvato i piani di contenimento dimensionati sulla base delle particolarità del territorio. Per tutto il mese di gennaio 2016, le squadre di selecontrollori, con l’aiuto di non più di quattro cani per squadra, nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica entreranno in azione per abbatterne rispettivamente 183 nell’Ambito territoriale di caccia Atc 1 Novara Ticino e 279 nell’Atc 2 Novara Sesia. Il piano approvato dalla Regione è violento e crudele, le volpi e i loro cuccioli molto spesso muoiono per sbranamento da parte dei cani e ciò provoca all'animale sofferenze prima del sopraggiungere certo della morte, oltre ovviamente ai cuccioli che muoiono di fame perché privati dei genitori. “Quanto deciso dalla regione Piemonte è orribile prima che inaccettabile- ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA - in quanto non sussiste alcun pericolo reale per la fauna, la regione con questa scellerata decisione Chiamparino vuole tenersi buoni cacciatori e pellicciai, ma si sono dimenticati che uccidendo le volpi si condannano a morte anche i cuccioli e questo è un reato quindi si beccano una bella querela per maltrattamento e crudeltà verso gli animali. Si vergognassero”

GATTO SI E' PERSO A BRINDISI

BRINDISI – Un gatto che da giorni gironzolava per le vie di Brindisi è stato raccolto dai volontari dell’AIDAA nella giornata di ieri (30 dicembre).  

gatto col neo cerca il padrone brindisi 2Un gatto taglia XXL, che fa pensare di essere frutto di un incrocio con un gatto Norvegese, è stato raccolto mentre vagava in via Mecenate, nel quartiere Commenda.
Da giorni i volontari ricevevano segnalazioni della presenza del gatto, che al momento in cui è stato raccolto, è sembrato essere apparentemente in buono stato di salute.
Le speranze è che si sia perso, e che non sia quindi stato abbandonato. I volontari hanno messo in moto le ricerche per ritrovare la sua famiglia, tanto da avere avuto delle prime risposte: la titolare di un esercizio di toelettatura di via Provinciale per San Vito ricorda di avere avuto come proprio cliente questo buffo gatto, un giovane maschio castrato, dal vezzoso neo sulla parte destra del musetto con una frequenza annuale. La donna ricorda che ad accompagnarlo nell’attività era un giovane, ma non ricorda il nome.
Per questo, si lancia un appello: nelle giornate in cui si esplodono diversi fuochi d’artificio, si può regalare un 2016 sereno anche a questa famiglia che può aver perso il gatto e a questo simpatico cucciolo qualche coccola in più.

COSA FARE SE VI E' SCAPPATO IL CANE STANOTTE

Capodanno 2016 – Purtroppo i botti di Capodanno provocano grande spavento e terrore nei nostri amici a quattro zampe. Tanti cani scappano proprio per sfuggire ai rumori assordanti ed improvvisi dei festeggiamenti per il nuovo anno. Come bisogna comportarsi se il nostro amato fido si allontana da casa? Per prima cosa, non farsi prendere dal panico, il cane è scappato per spavento e difesa, non è certo sua intenzione allontanarsi da casa.
Per prima cosa, adottate tutti gli accorgimenti utili ad evitare che il cane possa scappare al momento dei botti e soprattutto preparate adeguatamente voi stessi e i vostri animali alla situazione che si presenterà all’avvicinarsi della mezzanotte del 31 dicembre.
Ecco cosa fare:
1. chiamare immediatamente le associazioni animaliste della zona, i canili e i rifugi della zona dando il numero di microchip per verificare se l’animale è stato ricoverato in canile o rifugio (se possibile, meglio andarci di persona);
2. chiamare i pronto soccorsi veterinari aperti per verificare che il proprio cane non sia rimasto ferito e che non si trovi ricoverato in qualche struttura veterinaria;
3. fare subito la denuncia di smarrimento, questa permetterà di riavere il proprio cane in tempi rapidi, evitando anche di essere denunciati per omessa custodia di animale a meno di casi particolarmente gravi e comprovati.