Prete accumulatore seriale di cani, il veterinario: “Li prende, poi muoiono di fame”. Un prete viterbese – ebbene sì, un uomo di chiesa – sarebbe il protagonista di una brutta storia di maltrattamenti sui cani che capitano sotto le sue grinfie.
A raccontarla è Marco Cianchella, un veterinario che lavora a Civita Castellana e si è dovuto occupare di persona delle condizioni di alcuni degli animali detenuti dal sacerdote.
Il veterinario: “Li prende, poi muoiono di fame”
Detenuti, non posseduti: molti dei cani sono infatti intestati ad altre persone, anche se è lui ad averli. “E’ una situazione che va avanti da molto tempo, sento parlare di questo personaggio da anni”, afferma Cianchella. Cosa accade? “Non si tratta di vere e proprie violenze, non li picchia ma neanche se ne prende cura”. Col risultato che alcuni di questi cani arrivano da lui “in condizioni di salute disastrose, disperate; uno è morto dopo una settimana di terapie, altri sono riuscito a salvarli”.