venerdì 18 settembre 2020

MORTO WHISKY CANE AVVELENATO AD ASSISI

 Adesso basta, serve intervenire”. Rabbia e sgomento per l’ennesimo avvelenamento toccato ad un cane nel territorio comunale di Assisi. “Non avrei mai e poi mai voluto pubblicare questa foto – scrive la proprietaria (la redazione ha scelto di non pubblicarla; l’immagine in evidenza è generica, ndr) – lui è Whisky ed era il mio cane, dico era perché questa notte è stato ammazzato da una mano killer facendogli patire le pene dell’inferno, inserendo lamette taglienti nei bocconi”.

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Una denuncia forte, alla quale c’è poco da aggiungere. “Vorrei gridare il mio sdegno, la mia rabbia, il mio dolore ma Whisky non tornerebbe da me, è già successo altre volte che questo mostro metta in atto tali atroci esecuzioni. Pertanto amici vi chiedo la massima condivisione del post – scrive via Facebook – affinché tutti vengano al corrente di cosa succede a Paradiso di Assisi. Se qualcuno avesse visto qualcosa vi prego farne carico alle autorità competenti, intanto auguro la stessa atrocità e sofferenza all’autore di questa esecuzione.

Poi, rivolta a tutti i proprietari di cani: “Attenzione ai vostri cani voi che li portate a giocare in quei posti. Grazie”. Una situazione, gravissima, non nuova come detto. Già altre volte, come denunciato da altri residenti e riportato su AssisiNews, erano stati avvelenati altri cani a Paradiso di Assisi. Un problema dove a gran voce da tempo in tanti chiedono interventi. L’avvelenamento sugli animali è punibile penalmente anche con il carcere.