Il trasporto ferroviario, è parte fondamentale della lotta all'inquinamento ambientale. Noi ci schieriamo con le altre asssociazioni ambientaliste nel denunciare il degrado della linea ferroviaria Milano- Mortara- Alessandria. I problemi li conosciamo da tempo: treni vecchi con convogli che in alcuni casi hanno oltre 40 anni di vita, ritardi e soppressioni dei treni che rasentano l'assurdo e a volte lo superano, stazioni a partire da quella di Milano Porta Genova sporche e spesso trasformate in dormitori pubblici, passaggi a livello che spesso si guastano o i cui presunti guasti vengono usati come pretesto per i ritartdi, ed ora che sono tornati utilizzabili tutti i posti a sedere il rischio che si possa trasmettere in questa situazione il corona virus non è proprio una favola. Insomma tutti d'accordo nell'elencare le mancanze ed i disagi causati da Trenord. Diverse invece le soluzioni proposte alcuni chiedono l'apertura ai privati. Noi come Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA abbiamo scritto al ministro dei trasporti perchè riteniamo che possa esserci oltre all'apertura dei privati, una diversa soluzione che è l'affido in gestione della linea alle ferrovie piemontesi note per la loro gestione diciamo meno allegra rispetto a Trenord. "Una proposta che potrebbe dare una scossa all'attuale gestore, non riusciamo a capire perchè su questa linea non si inseriscano i nuovi treni Caravaggio cosi come avviene in questi giorni sulla Rho-Chiasso- si legge in una nota dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- basterebbero alcuni accorgimenti per rendere almeno accettabile il sevizio ferroviario sulla Milano-Mortara-Alessandria eliminando ritardi e cancellazioni che sono alla base dei disagi di migliaia di passeggeri formati prevalentemente da studenti e lavoratori ogni giorno dell'anno".