sabato 27 ottobre 2018

CACCIATORE BECCATO CON REGISTRATORE PER I RICHIAMI. DENUNCIATO


PRATO. Continuano i controlli da parte del Corpo di Polizia Provinciale di Prato "per il corretto svolgimento dell'attività venatoria su tutto il nostro territorio provinciale. I servizi, principalmente, sono indirizzati a garantire la sicurezza dei cittadini , con particolare attenzione al rispetto delle distanze prescritte dalla legge da immobili e vie di comunicazione e agli atti di bracconaggio.
In questo periodo di intensa migrazione degli uccelli, sono infatti numerose le chiamate da parte di cittadini, oltre che per richieste di informazioni, anche per segnalazioni e/o verifiche sul corretto svolgimento della caccia".Da rilevare un ulteriore intervento effettuato nei giorni scorsi che ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Prato di un cacciatore che stava utilizzando due sofisticati apparecchi acustici elettromagnetici (registratori). Il cacciatore è stato sorpreso dalla Polizia provinciale in località Pietramarina,a Carmignano dove, da un appostamento fisso regolarmente autorizzato stava utilizzando i richiami acustici che riproducevano, in modo artificiale, il canto degli uccelli, al fine del successivo abbattimento.

L'intervento, in flagranza di reato, portava al conseguente sequestro dell'arma, delle munizioni, dei registratori e di tutta la selvaggina abbattuta che risultava essere di 9 tordi bottacci e 5 merli; la violazione è punita con l'ammenda fino ad 1.549 euro. "Questo nuovo intervento - osserva la Polizia provinciale - , oltre a confermare il costante impegno del Corpo di Polizia Provinciale nella tutela e salvaguardia della fauna selvatica, evidenzia l’importanza dei controlli dell'attività venatoria anche nei confronti dei cacciatori che la effettuano in maniera corretta. Si ricorda la propria disponibilità a fornire informazioni e ricevere richieste e/o segnalazioni attraverso il numero di telefono 337-317977 o il sito internet della provincia di Prato".