Roma (25 aprile 2017) - Sono stati 108 i ciclisti investiti nel corso del 2016 mentre andavano in bicicletta trainati dal cane al guinzaglio. Una pratica assolutamente inaccettabile quella di girare per le strade delle città in bicicletta lasciandosi spesso trainare dal cane al guinzaglio. Gli incidenti sono avvenuti prevalentemente in Lazio, Campania e Lombardia.I ciclisti che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche sono stati 87, per fortuna nessuno morto, mentre i cani che hanno avuto ferite in seguito agli investimenti sono stati 54 di cui 3 deceduti. "Piurtroppo troppi ciclisti hanno il vizio di farsi trainare dal cane durante le loro passeggiate mattutine, in modo che il cane si stanchi prima- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- si tratta di una prassi non solo sconsigliabile ma da evitare assolutamente per il bene del cane senza contare che molti portano il cane a spasso sulle strade e non solo sulle piste ciclabili con i risultati che tutti conosciamo".