400.000 euro pappati, e milleduecento cani di cui non si conosce la destinazione finale, questi sono i numeri delle attività apparentemente legittime realizzate dalla banda che fa capo alla signora Notaristefano e che ha agito con la complicità di persone e pseudo associazioni negli ultimi anni (da quanto è stata cacciata da ENPA Monza) ha fatto trafficato circa 1200 cani dei quali moltissimi malati, recuperarti dai canili e dalla strada in Sicilia con le complicità che sono note. Cani abbandonati nei canili dei quali la Notari risulta proprietaria e per i quali non paga piu un centesimo a chi li sta gestendo, cani che sono stati trasportati fuori dall'Italia in prevalenza pitbull sani finiti oltre cortina in particolare in Serbia per il cui trasporto la signora si è avvalsa della nota società TRAVEL DOG. Ma non è tutto, ci sono i cani con la lehismania, quelli con l'epilessia, che (dio ci scampi) potrebbero essere finiti ovunque, qualcuno dice anche nei laboratori dove testano nuovi farmaci fuori dai confini dell'Unione Europea (EX Jugoslavia?) con regole non certo rigide come avviene da noi, e sappiamo anche che il giro tedesco dove molti dei cani provenienti dall'ITALIA finiscono dritti nei canili per essere dopo sei mesi venduti ai laboratori. La trafficante inoltre ha da tempo messo a punto un altro sistema con il quale ha truffato in Italia a livello fiscale, utilizzando di fatto lo stesso codice fiscale per diverse associazioni inesistenti con le quali ha prodotti una montagna di documenti falsi. Ora tutto è in mano alla magistratura, che provvederà speriamo una volta per tutte a far cessare questo circo dell'orrore che fa capo alla Notaristefano e ai suoi complici.
