AGNELLI: 3 PASQUE UN SOLO MASSACRO
Leggo
sul sussidiario.net, una critica alla nostra richiesta rivolta a Papa
Francesco di intervenire contro il massacro degli agnelli e a parte
la confusione di chi ha steso quell'articolo in cui si confonde il
rituale dell'agnello mangiato a tavola con il massacro del Cristo in
Croce adducendo che mangiare l'agnello vuol dire rievocare la
sacralità del gesto di Cristo in Croce mettendo in evidenza una
forte ignoranza delle stesse indicazioni teologiche, in quanto il
Cristo ha semmai stabilito che nel pane spezzato nell'ultima cena e
nel vino versato stanno il suo corpo ed il suo sangue scelta
confermata nella liturgia eucaristica cattolica quando all'elevazione
del pane si dice “Prendete e mangiatene tutti questo è il mio
corpo offerto in sacrificio per voi” in questo caso il prete non
alza certo un cosciotto di agnello, ma un ostia consacranda ed il
calice con il vino, la stessa simbologia nella messa viene poi
ripetuta prima della rito della comunione eucaristica quando il prete
alzando l'ostia consacrata dice “Beati gli invitati alla cena del
signore ecco l'agnello di dio che toglie i peccati del mondo” e
anche in quel caso l'agnello di dio viene identificato con un ostia
di pane azzimo e non certo con un cosciotto di agnello al forno.
Smontata questa simbologia, nello stesso articolo ci si accusa di non
rivolgersi alla stessa maniera agli ebrei o agli armeni la cui festa
di pasqua quest'anno per un gioco di date e lune cade nello stesso
giorno della Pasqua cattolica. In questo devo dire che l'articolista
del sussidiario.net è stata poco attenta, infatti basta dare un
occhiata a google per scoprire che AIDAA ha da sempre inviato lo
stesso appello a tutte le religioni che prevedono per le loro feste
rituali il massacro di animali ebrei compresi (questo il link del
nostro appello dello scorso anno agli ebrei
http://247.libero.it/lfocus/17502058/1/pasqua-ebraica-appello-aidaa-non-mangiate-agnelli/
), senza contare gli appelli agli islamici in occasioni delle feste
del sacrificio che ci hanno tirato addosso in più occasione l'ira di
siti islamisti meno propensi al dialogo. (ecco un esempio di quelli
meno incazzati
http://bladibella.com/modules/news/article.php?storyid=4450
). Ecco dunque la nostra è una denuncia contro tutti i massacri di
animali a scopo rituale compresi i gatti neri ammazzati dalle sette
sataniche o esoteriche. Purtroppo, e questo è vero, domenica si
concentra il massacro di agnelli, infatti si celebrano nella stessa
data ben tre pasque: quella cattolica, quella ortodossa armena e
quella ebraica, tutte sono accomunate da una sola cosa: il massacro
degli agnelli. Dunque l'appello è quindi a tutti coloro che
festeggiano la pasqua come festa della vita a non uccidere e non
mangiare agnello. Devo essere sincero visti i dati che stanno
affluendo in relazione alla diminuzione di richiesta di carne di
agnello questo ci soddisfa maggiormente in quanto la richiesta non è
limitata ai cattolici, ma pare sia in discesa anche la richiesta di
carne macellata secondo la tradizione ebraica per la pasqua e questo
è un piccolo nuovo risultato che vogliamo ricordare. Ogni agnello
salvato è una vita salvata ed un massacro evitato.
Lorenzo
Croce
presidente
nazionale AIDAA
l'articolo di sussidiario.net
ECCO COME PIANGE UN AGNELLO - ASCOLTATE