martedì 17 settembre 2013

DENUNCIATA MICHELA BRAMBILLA

michela brambilla aveva detto che si poteva andare liberamente in spiaggia con i cani. 2000 persone sono state multate perchè gli hanno creduto. l'ho querelata. ci chieda scusa e tutto rientra

PALIO DI ASTI. INVIATO ESPOSTO.


Come abbiamo avuto modo di anticipare nei giorni scorsi, dopo la vicenda del Palio di Asti dove è morto il cavallo Mamuthones l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente nella persona del suo presidente Lorenzo Croce ha inviato l'esposto alla procura di Asti per chiedere di individuare le responsabilità civili e penali nelle scelte che hanno portato alla morte del cavallo prima della partenza del palio. 

I CACCIATORI SI SCALDANO. BENE LI ABBIAMO COLPITI A FONDO.

I cacciatori ed in particolare la rivista Big Hunter (quella che pubblicizza i negozi che vendono le corna di cervo gia pronte per essere appese, ed i fucili da caccia) si scaldano e in un loro articolo definiscono ridicoli i dati sui cacciatori ed i bracconieri da noi pubblicati, e ci accusano di essere non solo contro la caccia, ma contro i cacciatori e di usare con loro parole di odio. 
Hanno ragione, noi non siamo solo contro la caccia, ma anche e sopratutto contro coloro che la praticano, in quanto ( e lo ribadisco) a nostro avviso sono degli "assassini di creature viventi" ed in molti casi anche assassini di creature umane che con il loro sporco sport omicida non c'entrano nulla.
Vadano a spiegare alle famiglie di quelle persone ferite ed ammazzate dai loro fucili che cacciare "è un loro diritto".
Vadano a spiegare alle famiglie dei cacciatori ammazzati dai loro stessi compagni, che in fondo si è trattato solo di "un incidente di caccia". 
Vadano a spiegare questi messeri alle persone ferite dalle loro fucilate e rimaste con lesioni permamenti che comunque la caccia fa meno vittime degli incidenti sulla strada e dell'alcolismo.
Lo vadano a spiegare, prima di accusare noi di ridicolo, vadano a spiegare come sia possibile ancora oggi chiamare sport questa pratica orrenda e barbara.
E che poi ora facciano le vittime perchè li chiamiamo come meritano (assassini del creato e in molti casi psicopatici con il fucile in mano) è ridicolo.
Ci chiedono dove abbiamo preso i numeri relativi ai cacciatori? SI VEDE CHE FORSE OLTRE A TUTTO IL RESTO SONO ANCHE AFFLITTI DA ARTEREOSCLEROSI PERCHE' QUEI NUMERI LI HANNO DATI LORO NELLA LORO RIVISTA (http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/11884/Default.aspx) , e questa schizzofrenia la dice lunga sul fatto che sta gentaccia ha per le mani un fucile.
Lorenxo Croce

lunedì 16 settembre 2013

EUROPA. IMPORTANTE PASSO IN AVANTI CONTRO LA ZOORESTIA

EUROPA: IMPORTANTE PASSO IN AVANTI CONTRO LA ZOORESTIA

Bruxelles (16 settembre 2013) – Il cammino europeo per rendere reato penale il sesso con animali è avviato. La commissione petizioni del Parlamento Europeo ha discusso questo pomeriggio la petizione presentata dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA che chiede alla commissione Europea la realizzazione di una direttiva europea che renda reato la pratica del sesso con animali e che allo stesso tempo proibisca la diffusione di materiale pornografico e pedopornografico che abbia come protagonisti gli animali ed i bambini e gli animali. Nonostante la Commissione Europea abbia in prima istanza dichiarato la sua non competenza a procedere su questa materia che ritiene essere di competenza delle singole nazioni, la commissione del Parlamento Europeo ha invece ribadito per bocca della sua presidente on. Mazzoni la convinzione che invece l'Unione Europea deve intervenire con una propria direttiva anche in questa materia, cosi come in altre materie che riguardano la tutela degli animali di cui oggi si è discusso a Bruxelles. Da qui la decisione di avviare passi formali presso la Commissione per dare linee di certezza al cammino affinchè la commissione Europea legiferi in materia di zoorestia in quanto il problema è grave e da non sottovalutare. “La decisione presa oggi dalla commissione petizioni del Parlamento Europeo ci soddisfa e ci sprona a proseguire questa battaglia- ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA- affinchè il sesso con animali sia considerato un reato penale in ambito europeo. In attesa dei passi successivi che dovrebbero concretizzarsi in una discussione a livello europeo entro il prossimo anno- continua Croce- noi continueremo la nostra battaglia. Sicuramente oggi abbiamo sfatato un tabù ed abbiamo visto che tutti i deputati della commissione si sono dichiarati a favore della repressione del fenomeno della zoorestia e questo ci da la forza per chiedere che nel frattempo che l'unione Europea nel 2014 si esprima in materia compiuta sulle politiche di tutela degli animali, e quindi anche sulla zoorestia sia il nostro parlamento ad avviare un iniziativa per far diventare il sesso con animali reato penale punibile a nostro avviso con il carcere fino a 10 anni”.

domenica 15 settembre 2013

CACCIA. UN MORTO ED UN FERITO GRAVE NEL PRIMO GIORNO


Roma (15 settembre 2013) - Anche quest'anno si apre con morti e feriti il primo giorno di caccia, dalle notizie disponibili alle ore 19 di oggi durante la giornata due sono stati gli incidenti che hanno provocato vittime. Nel primo caso un cacciatore è caduto in un dirupo nella zona di Camporosso nell'entroterra sanremese in Liguria. L'uomo è stato soccorso dall'elisoccorso del 118 e le sue condizioni non sono buone. Nel pomeriggio si è appresa la notizia che un malore ha stroncato a Viano in provincia di Reggio Emilia. Il cacciatore 75 enne di Reggio Emilia sarebbe morto a causa di un infarto. Unendo a questi due il cacciatore rimasto ferito a Guidonia nello scorso fine settimana portano a un morto e due feriti il primo bilancio delle giornate di caccia, a cui vanno aggiunti le migliaia di animali uccisi in questi giorni. 

MUORE UN CAVALLO NEL PALIO DI ASTI

CAVALLO MORTO AD ASTI: AIDAA IL MINISTERO FACCIA CHIAREZZA SU QUESTI PALII

ASTI (15 SETTEMBRE 2013) Il ministero della salute, quello delle politiche agricole e forestali e la task force per la tutela degli animali decidano una volta per tutte di mettere fuori legge tutte le manifestazioni e le corse dove i cavalli rischiano la morte per la mancata sicurezza del tracciato o per il rischio elevato di incidenti dovuti alle condizioni atmosferiche ed ambientali. L'associazione Italiana difesa animali ed ambiente- AIDAA attraverso il suo presidente nazionale Lorenzo Croce, la vice presidente nazionale e responsabile del settore equini Catia Brozzi mentre annuncia che domani sarà presentato un esposto alla procura di Asti per accertare le responsabilità anche di natura penale in merito all'incidente che ha portato alla morte del cavallo Mamuthones ed al ferimento del fantino, lancia un appello ai ministri Lorenzin e De Girolamo perchè con un decreto urgente mettano fuori legge tutte le gare dove non è garantita la sicurezza totale per i cavalli ed allo stesso tempo aprano un tavolo per trovare una volta per tutte regole condivise che abbiano come primo obbiettivo non lo spettacolo, ma la sicurezza ed il benessere dei cavalli usati nei palii.

NEL 2012 PUBBLICATI 25.800 ANNUNCI ANIMALSEX


NEL 2012 PUBBLICATI  25.800 ANNUNCI ONLINE DI SESSO CON ANIMALI.

Milano (15 settembre 2013) – Venticinquemilaottocento  annunci di persone che a vario titolo cercano o offrono sesso con il loro cane, il cavallo o anche l’asino o di persone in cerca di emozioni perverse. 12  forum che parlano solo di esperienze sessuali con animali e di queste almeno la metà riservate agli amanti del sesso con il cane di casa un migliaio dei quali con persone a pagamento. 24 milioni di link dedicati a film pornografici con animali e 1.115.000 link di film porno con protagonisti ragazzi minori e bambini costretti a fare sesso con animali. Questo è il desolante quadro della zooerestia che emerge dal rapporto sulla zoo restia online di AIDAA riferito al 2012, un fenomeno quello del sesso con gli animali ancora tabù ma che purtroppo coinvolge almeno un italiano su mille, e che ha nei film porno a pagamento e nella pratica della prostituzione (spesso sadomaso) con animali e nei viaggi nelle fattorie del sesso con animali che si trovano in diverse parti del mondo ed anche in Italia specialmente in Toscana (GROSSETO), Lazio (Viterbo, Latina e Frosinone)e Lombardia (Milano, Varese) e nel sorgere di alcun club privè sia in Italia, che nella vicina Svizzera dove si pratica liberamente la zoo restia attraverso lo scambio di coppie ed animali la sua punta di diamante. “La questione della zoo restia che noi vogliamo combattere non solo sotto il profilo culturale, ma facendola diventare un vero e proprio reato a livello europeo è una delle battaglie più difficili perché se ne parla con molta difficoltà e soprattutto con molto pudore- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e a parte la pedopornografia con animali che coinvolge minori, sono ancora in molti a ritenere, con mio scandalo che fare sesso con animali sia una cosa lecita, ed ancora di più sono coloro che lo praticano in privato. Del resto basterebbe rendersi conto di quanto sia ampio il mercato del porno online e degli annunci di sesso con animali per rendersi conto che la zoo restia è un fenomeno schifosamente troppo diffuso e che deve essere combattuto e del quale si deve parlare per farlo emergere”. Proprio domani pomeriggio la commissione petizioni del parlamento europeo affronterà la questione discutendo proprio una proposta presentata dall’associazione italiana difesa animali ed ambiente che chiede che il sesso con animali sia reato e l’obbligo di rimozione di tutti i link porno con animali e con animali e bambini.