L’uomo che ha ucciso l’orsa Amarena risulta essere persona offesa dopo le minacce di morte ricevute sul web, e sono più di cento le persone indagate. Da accusato, ora passa a vittima Andrea Leombruni, il 56enne di San Benedetto dei Marsi che ha ucciso con un colpo di fucile, nella notte del 31 agosto, l’orsa simbolo del Parco nazionale dell’Abruzzo-Lazio e Molise. E’ stato il suo avvocato di fiducia, Berardino Terra, del foro di Avezzano, a confermare la notizia. «La polizia postale ha individuato i responsabili delle minacce, tramite i Social, e ora sono state indagate dalla Procura della Repubblica. Telefonate minatorie tra l’altro arrivarono pure al sottoscritto e per questo ho presentato querela», ha precisato il legale.