I cavalli selvaggi che vivono liberi nelle valli del parco dell’Aveto, costituiscono un’attrattiva turistica, un prezioso soggetto per tanti fotografi e ducumentaristi. In loco invece c’è chi vorrebbe questi cavalli, oggi liberi, chiusi in recinto o avviati al macello. Perché si teme possano provocare incidenti o rovinare colture che dovrebbero comunque essere protette perché, oltra ai cavalli, ci sono daini, caprioli, cervi, tassi, volpi, cani selvatici. Si è arrivati perfino a ipotizzare che una cavalla morta per un incidente sia stata uccisa da un cacciatore. Intanto la Regione Liguria cerca una soluzione che tira a salvare capra e cavoli; ossia la salvaguardia di questa ricchezza costituita dalla presenza dei cavalli e i timori della gente.