AIDAA.
BOICOTT ELEMOSINE 2015
(SOLDI
AI CANILI E GATTILI NON ALLE CHIESA)
LORO HANNO PIU' BISOGNO |
DI LUI |
Roma
(7 novembre 2015) – Parte domani la campagna di boicottaggio alle
elemosine nelle chiese italiane promossa dall' Associazione Italiana
Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA sotto il nome “SOLDI A CANILI
E GATTILI E NON ALLA CHIESA” con la quale gli animalisti chiedono
di destinare i soldi che di solito si mettono nella borsa delle
elemosine durante le messe ai canili, gattili e strutture rifiugio
che ospitano animali. La campagna provocazione dell'AIDAA parte in
contemporanea con lo scandalo degli sprechi dei prelati del Vaticano
ed è una risposta diretta a Don Antonio Mazzi che lo scorso anno
chiese di non dare soldi per gli animali ma di darli a lui. “Don
Mazzi i soldi li chieda al Vaticano- ci dice Lorenzo Croce presidente
di AIDAA- noi chiediamo invece a tutti gli italiani che vanno in
chiesa di non dare più soldi nella questua domenicale delle messe ma
di dedicare gli stessi importi per sostenere canili, gattili e gli
altri rifugi che ne hanno bisogno, sia attraverso donazioni dirette
che attraverso l'acquisto di materiale necessario alle strutture che
mantengono spesso con il solo impegno dei volontari 150.000 cani e
oltre 300.000 gatti in tutta Italia”.