Cosenza
(4 settenbre 2015) "Le volontarie ed i volontari calabresi che si
occupano di salvare e trovare casa ai cani randagi sono delle eroine e
degli eroi- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- ma pur
avendo da sole e da soli ottenuti risultati stupefacenti non possono
farcela senza l'ausilio di un piano regionale contro il randagismo e
senza un adeguato progetto di mutua regionale per gli animali che
presenteremo tra qualche giorno alla giunta regionale calabrese, piano
che a costo zero per l'ente pubblico potrà ridurre in pochi mesi il
randagismo e allo stesso tempo sgravare i costi delle famiglie che
ospitano animali con una riduzione delle spese fino al 60% sul costo
annuo per ogni singolo animale domestico posseduto". Cosi Lorenzo Croce
presidente nazionale di AIDAA in visita in questi giorni in Calabria
dove sta incontrando volontari e visitando rifugi in provincia di
Cosenza proprio per mettere a punto il progetto da sottoporre alla
giunta regionale calabrese. "Ci sono molte persone che meritano il
nostro appoggio - conclude Croce- e
vanno combattuti invece personaggi che sui cani fanno lucro di cui in
questi giorni stiamo prendendo conoscenza diretta. Ora vogliamo
concentrarci sul piano di mutua per gli animali che nel giro di un paio
di settimane presenteremo ricordando che la Calabria dopo la Puglia e la
Sicilia è la regione con il maggior numero di randagi presenti sul
territorio".