NAPOLITANO DIA LA GRAZIA
AGLI ANIMALISTI CONDANNATI
Roma (4 GENNAIO 2015) -
“Il presidente della repubblica Giorgio NAPOLITANO prima di
lasciare il Quirinale firmi una grazia collettiva che metta fine alle
sofferenze e alle paure di oltre centocinquanta animalisti italiani
appartenenti a diversi movimenti ed associazioni condannati, sotto
processo o semplicemente indagati per i reati legati alla liberazione
degli animali e per le pratiche contro la vivisezione. Queste donne
e questi uomini sono degli eroi non andrebbero processati a loro
andrebbe fatto un monumento alla vita, e in un Italia dove escono di
galera gli assassini e gli stupratori possibile è un imperio morale
per il presidente della repubblica cancellare questi reati che sono
un infamia contro la vita e contro gli animali” A parlare cosi è
Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA che ha inviato al
presidente della repubblica Giorgio Napolitano ed ai presidenti di
Camera e Senato una LETTERA in cui chiede che siano cancellati
definitivamente tutti i “presunti reati” commessi dagli
animalisti che hanno dato la libertà agli animali, dai visoni fino a
Green Hill e che con azioni a volte eclatanti hanno lottato e lottano
contro la tortura animali chiamata sperimentazione. “Lo ripeto-
conclude Croce- questi giovani sono degli eroi i delinquenti sono
quelli che gasano 200.000 visoni all'anno o che torturano centinaia
di migliaia di animali in inutili esperimenti nei laboratori pubblici
e privati”.