E' questo il momento in cui non abbassare la guardia sulla vicenda Daniza e dei suoi cuccioli, la settimana che inizia domani potrebbe essere quella decisiva per lo sviluppo dei vari aspetti dell'inchiesta che riguardano sia la presunta aggressione di cui sarebbe stato vittima il fungaiolo, sia anche e sopratutto le vicende legate alla morte dell'orsa ed al futuro dei suoi cuccioli. Come al solito il popolo animalista dopo i primi giorni infuocati di sdegno si stà occupando di altri casi e di altre situazioni e a pochi interessa (lo vedo dal numero dei lettori dei singoli post) quello che consegue la vicenda di Daniza. Ed è proprio su questo che contano i protagonisti della vicenda dal fungaiolo fino al presidente della provincia di Trento per fare cadere nel dimenticatoio la situazione e lasciar scivolare l'inchiesta fino ad una possibile richiesta di archiviazione dopo un "insabbiamento pilotato". Noi non ci stiamo e mai come questa settimana seguiremo passo passo quello che succede a Trento a partite dal destino dei due cuccioli, fino agli sviluppi dell'inchiesta sul fungaiolo, da noi denunciato per aver raccontato un sacco di balle. Ci sono cose che devono essere ancora chiarite e lo saranno. Il fungaiolo era in realtà un bracconiere, e la sua storia potrebbe avere origine da difficoltà economiche personali. Ma non è tutto, ci sono ancora molti aspetti da visionare e chiarire. C'è poi una questione che lascia tutti molto basiti e riguarda la mancata mobilitazione del mondo venatorio a favore del fungaiolo, mancata mobilitazione dovuta prevalentemente al fatto che il fungaiolo è persona conosciuta come bracconiere anche da loro e per questo se ne sono stati tranquilli. Bene in questi giorni noi saremo attenti ad ogni passaggio e vi chiediamo di condividere e seguire la vicenda con noi, non bastano le proteste e i cortei se poi non si ha il coraggio di andare fino in fondo.
