TRIPLICATE LE RICHIESTE DI
EUTANASIA PER CANI E GATTI
Milano (5 novembre 2013)
- Sono in forte aumento presso i veterinari le richieste di
abbattimento e di eutanasia di cani e gatti specialmente anziani
appartenenti alle famiglie che dichiarano di avere difficoltà
economiche e che preferiscono chiedere l'eutanasia per il proprio
amico a quattro zampe piuttosto che abbandonarlo ai bordi di una
strada o nella migliore delle ipotesi in un canile o gattile. Secondo
una ricerca di AIDAA fatta su un campione di 100 veterinari sparsi in
tutta Italia le richieste nel corso dell'ultimo anno sono di fatto
triplicate passando dalle 440 richieste del 2012 alle oltre 1200
richieste di questi primi dieci mesi del 2013, ovviamente non è
chiaro quanto queste richieste vengano soddisfatte, a detta dei
veterinari si cerca sempre di dissuadere la persona che intende far
sopprimere il proprio animale domestico, ma spesso questi si
rivolgono a veterinari più compiacenti, o ancora peggio a persone
che uccidono senza troppe domande (facendosi pagare) cani e gatti che
non possono più essere mantenuti nelle famiglie. “La problematica
dell'eutanasia dei cani e dei gatti legati di fatto alla crisi
economica, è un fattore preoccupante anche se non conosciamo le sue
esatte dimensioni- c dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA-
il fatto che da più parti si torni a parlare di eutanasia ai cani e
gatti legalizzata ci deve fare alzare la guardia. Occorre- conclude
Croce- avviare politica di tutela per le famiglie con animali
domestici non risolvere il problema introducendo l'eutanasia, noi
siamo contrari a ogni forma di eutanasia se non nei casi in cui non
esiste nemmeno una minima possibilità di cura per gli animali.
Dobbiamo- conclude Croce- promuovere la tutela degli animali, anche
di quelli anziani, e per questo invitiamo i veterinari a ricorrere
all'eutanasia sono nei casi estremi dove non c'è più nulla da fare
per salvare la vita al nostro amico peloso”.