PORDENONE (15 novembre 2022) "Abbiamo inviato un esposto alla procura della repubblica di Pordenone nei confronti del sindaco della città in quanto abbiamo ritenuto che nell'ordinanza ammazza cornacchia possano esserci gli estremi del maltrattamento di animali abbiamo chiesto quindi di verificare se vi sono gli estremi per procedere nei suoi confronti, rimane la nostra richiesta di ritiro immediato della medesima ordinanza". Questo il comunicato emesso dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in occasione dell'invio dell'esposto nei confronti del sindaco di Pordenone per l'ordine emesso di catturare e sopprimere la cornacchia ribelle.
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE- ITALIAMBIENTE
Via Roma 62
– 20010 PREGNANA MILANESE
Iscritti nel registro
dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea dal 2011
Censiti nelle
Istituzioni no profit da Istat con il numero 0000000379982
TELEFONO 3479269949
Alla procura della repubblica
Presso il tribunale di Pordenone
Piazza GIUSTINIANO 7
33170 PORDENONE
ESPOSTO INVIATO VIA RACCOMANDATA
ED ANTICIPATO VIA MAIL
OGGETTO:
ESPOSTO NEI CONFRONTI DEL SINDACO PORDENONE ALESSANDRO CIRIANI PER
MALTRATTAMENTO DI ANIMALI AI SENSI DELL’ARTICOLO 544 DEL CODICE PENALE
Io sottoscritto
Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964 in qualità di Presidente nazionale
dell’ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE Con sede legale come da
intestazione dove eleggo domicilio per le future comunicazioni mi rivolgo a
codesta procura per esporre quanto segue.
Nei giorni scorsi
abbiamo appreso dai giornali ed in particolare dal quotidiano Il gazzettino
attraverso un articolo di cui allego copia che il sindaco di PORDENONE avrebbe
firmato un’ordinanza per la cattura e il successivo ’abbattimento di una
cornacchia che a suo dire sarebbe violenta nel comportamento.
Proprio nell’articolo
in questione si legge che nell’ordinanza del sindaco sarebbe indicato anche il
tipo di fucile con il quale abbattere la cornacchia che viene indicata come
molestatrice di famiglia. Nell’articolo infatti un virgolettato afferma che: . «Sarebbe opportuno - recita l’ordinanza - procedere per
gradi e poi percorrere la strada della cattura attraverso soggetti abilitati
all’operazione». La soluzione potrebbe essere quella di una gabbia per la
cattura e l’eventuale soppressione successiva della cornacchia. È specificata
anche la carabina, con potenza inferiore ai 7,5 joule”.
Tenendo
conto del comportamento delle cornacchie che diventano territoriali e
protettive dove erigono il proprio nido e che lo stesso comportamento è
maggiormente protettivo qualora nella zona vi siano dei pulli, appare evidente
che non si capiscono le motivazioni di tale atteggiamento se non nella volontà
di uccidere questa cornacchia in via preventiva.
Per
questo motivo chiedo a codesta procura di indagare e verificare se nell’atteggiamento
del sindaco pro tempore di Pordenone non vi sia una volontà persecutoria nei
confronti della singola cornacchia oggetto dell’ordinanza di cattura ed
abbattimento, e se non vi sia violazione dell’articolo 544 del codice penale in
materia di maltrattamento di animali.
Chiedo
altresi di venire informato ai sensi di legge ai sensi dell’articolo 408 del
c.p.p. qualora questa procura decidesse per l’archiviazione di questo esposto.
Milano 14
novembre 2022
In fede
Lorenzo CROCE
ALLEGATO A-
ARTICOLO DEL QUOTIDIANO IL GAZZETTINO RIFERITO AL’OGGETTO DEL PRESENTE ESPOSTO
ALLEGATO B- LINK
DEL MEDESIMO ARTICOLO
https://www.ilgazzettino.it/nordest/pordenone/cornacchia_aggressione_alessandro_ciriani-7046796.html