domenica 1 luglio 2018

CANI AL MILANO PRIDE. AIDAA: "UNA LEZIONE DI CIVILTà"

Milano (1 luglio 2018) - A causa delle alte temperature di questi giorni avevamo chiesto ai proprietari di cani che intendevano ieri partecipare al Milano Pride (Il gay pride in versione meneghina) di non portare i cani in manifestazione oppure se proprio non potevano farne a meno di evitare di bardarli con cappottini vari, e sopratutto di controllare il loro stato di salute ogni ora. Bene l'appello ha funzionato ed alla grande manifestazione arcobaleno alla quale hanno partecipato oltre 250.000 persone i cani sono stati pochi e quei pochi da quanto ci hanno riferito i nostri osservatori presenti in manifestazione sono stati tutti tenuti in ottime condizioni e sempre sotto costante controllo e i proprietari hanno raccolto le deiezioni lasciando di fatto il percorso pulito. "Siamo davvero soddisfatti della decisione di molti partecipanti al Milano pride di non portare con se i cani alla manifestazione proprio a causa del caldo e dei rischi che questo avrebbe comportato per la salute dei medesimi cani- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- cosi come esprimo la mia soddisfazione e i miei ringraziamenti ai partecipanti ed in particolare alla comunità LGBT di Milano che ha sensibilizzato i partecipanti a raccogliere le deiezioni e a fermarsi per abbeverare i cani presenti, un gesto di civiltà che dovrebbe essere preso ad esempio da tutta la comunità milanese e non solo speciamente per quanto riguarda la raccolta delle deiezioni  di fido lasciate sui marciapiedi".