Roma (9 novembre 2017) La commissione ambiente del Senato ha votato un ordine del giorno proposto dal deputato trentino Franco Panizza del partito popolare trentino tirolese, che di fatto da via libera al governo per "valutare la possibilità di adottare decisioni, nell'ambito delle misure della protezione del lupo, che tengano conto di dati più aggiornati relativi alla sua presenza. Dati che si basino sull'incremento numerico della specie e della sua capacità di diffondersi nell'arco alpino, al fine di tutelare al meglio la pubblica incolumità e di andare così incontro alle preoccupazioni degli abitanti del Trentino Alto Adige e delle zone frequentate dall'animale". Si tratta di un voto gravissimo che potrebbe mettere in seria discussione la decisione della Conferenza Stato Regioni che aveva bloccato il via libera al piano lupo che prevedeva l'abbattimento del 5% dei lupi presenti sul territorio nazionale. "Di fatto questo ordine del giorno approvato in sede di commissione ambiente del Senato potrebbe dare il via in deroga al piano nazionale Lupi all'abbattimento in base alle richieste delle singole regioni- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- visto anche che diverse regioni tra cui proprio il Trentino e la Toscana ma anche Umbria ed Emilia Romagna hanno chiesto di poter abbattere i lupi, questo colpo di mano che rischiava di passare inosservato ai più ci obbliga a riprendere da subito la mobilitazione a tutela dei lupi specialmente nelle regioni che da sempre sono favorevoli al loro abbattimento".AIDAA invita tutte le altre associazioni animaliste a organizzare insieme presidi informativi e manifestazioni a tutela dei lupi nei territori in cui sono in pericolo.