Milano (20 luglio 2017) - Che i proprietari incivili dei cani che non raccolgono le deiezioni dei cani sui marciapiedi debbano essere in qualche modo sanzionati noi di AIDAA lo sosteniamo da tempo, cosi come sosteniamo che i soldi ricavati da quelle sanzioni debbano essere reinvestiti nella tutela degli animali e magari in un piano di sterilizzazione per i randagi cano o gatti che siano poco cambia. Ma che a Milano dove ci sono clandestini che bivaccano quotidianamente (sporcando e facendo la cacca nelle aree cani) nei parchi pubblici (fonte corriere della sera di due giorni fa), gente che orina per strada senza che nessuno gli dica nulla,spacciatori che vendono droga, ogni tipo di droga ad ogni angolo di strada e clandestini che accoltellano poliziotti lasciati liberi di tornare a delinquere dopo appena 48 ore, ci fa specie che in una città con queste e molte altre problematiche ci sia spazio e tempo per aprire sul più importante quotiano nazionale una pagina di dibattito sulle cacche dei cani.Si avete capito bene, una pagina con tanto di tabella delle zone dove i milanesi sporcaccioni non raccolgono la cacca dei loro cani. E che l'assessore alla sicurezza Rozza altro non abbia da dire che assumerà 90 nuove guardie ecologiche per inseguire e multare quelli che non raccolgono la cacca dei cani. E che a questa dichiarazione ne facciano seguito altre da parte di consiglieri comunali come il forzista De Paquale (che i cani li ama per davvero) che forse farebbero bene ad occuparsi delle vere problematiche della città magari a partire dalle migliaia di auto posteggiate abusivamente sotto gli alberi di corso Sempione (considerato non parcheggio ma zona verde). "Capisco che nei mesi estivi si parli di tutto- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma che il problema di Milano diventino le cacche dei cani mi pare improbabile ed offensivo per una delle città i cui amanti dei cani sono tra i più rispettosi di tutta la penisola, l'Assessore alla sicurezza Carmela Rozza pensi a multare gli automobilisti che parcheggiano abusivamente in mezza Milano a partire da quelli di Corso Sempione e magari al posto di incentivare le multe, si distribuiscano gratuitamente i sacchetti per la raccolta delle deiezioni, certo chi non raccoglie la cacca dei cani sui marciapiedi- conclude Croce- deve essere multato cosi come gli umani che la fanno nelle aree cani e quelli che nei parchi sporcano ma non possono essere sanzionati perchè altrimenti si viene considerati razzisti,"