domenica 31 agosto 2025

RAPISCE UN CANE FUORI DAL SUPERMERCATO. FERMATO ED ARRESTATO IL RAPITORE

 Attimi di tensione e paura davanti al supermercato di via Calciati a Piacenza. Un uomo ha sottratto Tyskie, un cane Border Australian di dieci anni, lasciato momentaneamente legato dalla proprietaria. Grazie all’intervento immediato dei militari motociclisti della Sezione Radiomobile dei Carabinieri, il quattrozampe è stato recuperato in pochi minuti e restituito alla legittima proprietaria, mentre il responsabile è stato arrestato.

Il rapimento del cane

La proprietaria, una turista polacca di 61 anni in visita alla figlia residente in città, aveva lasciato il suo cane legato all’esterno del supermercato per il tempo necessario a fare la spesa. Poco dopo, un uomo – identificato in un 38enne tunisino, domiciliato a Piacenza – ha slegato l’animale, allontanandosi nonostante le proteste del vigilante del punto vendita.

Il personale di sicurezza ha subito contattato il 112, fornendo ai militari la descrizione dell’uomo e la direzione di fuga.

L’intervento dei Carabinieri

Due pattuglie della Sezione Radiomobile, già operative in zona, sono intervenute rapidamente. La squadra motociclistica ha battuto l’area circostante, riuscendo a rintracciare il fuggitivo a poche centinaia di metri dal supermercato. Un’altra pattuglia ha invece prestato assistenza alla proprietaria e raccolto le prime testimonianze.

Quando i militari hanno fermato l’uomo, Tyskie era ancora al guinzaglio e in buone condizioni.

Le parole della proprietaria

Grazie al rapido intervento delle pattuglie dei Carabinieri, il cane è stato restituito in tempi brevi alla proprietaria, evitando conseguenze peggiori.

La donna, visibilmente scossa, ha ringraziato i militari per la tempestività. Ai militari ha dichiarato: “Non sapevo cosa fare. Ho visto l’uomo portare via il mio cane e ho avuto paura di non rivederlo mai più”.

I precedenti e l’arresto

Dai controlli è emerso che l’arrestato fosse già sottoposto all’obbligo di firma per un precedente furto in abitazione e con altri precedenti penali. Dopo le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma, in attesa del rito direttissimo.

Al fermato è stata notificata la comunicazione dei diritti e nominato un difensore d’ufficio.


fonte la stampa