Vietati gli animali sui bus sostitutivi: lo ha scoperto ieri, suo malgrado, un passeggero che è stato lasciato a piedi alla stazione ferroviaria di Morbegno. Tempo di disagi sui mezzi pubblici di trasporto anche in Bassa Valle. Com’è noto, in questo periodo sono in corso i lavori di riqualificazione della linea ferroviaria Milano-Tirano, per questo sono attivi i bus sostitutivi che sopperiscono alla mancanza delle corse su rotaia. È di ieri la segnalazione di disguidi che, in questa situazione transitoria dove anche le informazioni faticano a essere chiare, si aggiunge all’elenco di quelle arrivate in queste settimane.
TUTTE LE INIZIATIVE ED I COMMENTI RIGUARDANTI L'ASSOCIAZIONE AIDAA E LE SUE ATTIVITA'
sabato 23 agosto 2025
DOPO L'ALLEVAMENTO DI CANI LA MELONI VISITI PERSONALMENTE I CANILI DEL SUD
SAN GORVANNI ROTONDO (23 AGOSTO 2025) "La Puglia con Campania,Calabria e Sicilia sono le regioni con il piu alto tasso di randagismo canino. Come associazione animalista pur riconoscenda ovviamente il diritto al presidente del consiglio Giorgia Meloni di fare quello che ritene le chiediamo fermamente di presisporre una serie di visite anche nei canili, specialmente in quelli lager dove i cani muoiono di inedia, di caldo e di fame ogni giorno e di interessarsi a quel fenomeno criminale dove i cani vengono cresciuti ed accuditi per poi finire nelle mani della criminalità organizzata ed utilizzati nei combattimenti in giro per l'Italia. Ricordiamo infine che sarebbe ora di mromuovere una legge che vieti la vendita di cuccioli di cane nei negozi in quanto ci sono migliaia di cani vittime di abbandono chiusi nei canili in attesa di una nuova famiglia e quindi sarebbe niteressante che il governo si impegnasse a destinare fondi e idee alla pratica delle adozioni". Questo il comunicato dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA in merito alla visita della premier Meloni ad un allevamento di cani corsi a San Giovanni Rotondo.
CANEABBANDONATO SENZA ACQUA NE CIBO SUL BALCONE. SCATTA LA DENUNCIA
Tutto è partito grazie alla segnalazione di un cittadino che ha notato un cane denutrito, abbandonato nel parcheggio di un supermercato. La padrona non ha fatto in tempo ad allontanarsi, era ancora nei dintorni. Ha notato la concitazione e, quando ha compreso che poco dopo sarebbero arrivati i carabinieri, ha riportato in fretta il cane in casa.
DUE DAINI SPARITI DA ASSISI. SI TEME SIANO STATI UCCISI
Coppia di daini spariti ‘misteriosamente’ dalla zona di Rocca Sant’Angelo, si teme che siano stati uccisi, scatta l’esposto. Redatto dall’avvocato Valeria Passeri, è stato presentato alla Procura della Repubblica di Perugia, alla Corte dei Conti e ad altre autorità competenti: si ipotizza l’uccisione illegittima di due daini nella frazione collinare del comune di Assisi. "Il tutto – sottolinea il legale – al di fuori di qualsiasi piano autorizzato di contenimento e in periodo non consentito per la caccia alla specie". I due animali, da tempo, erano una presenza notata nell’area da diverse persone, poi lunedì 11, intorno alle 21.30 e martedì 12, verso le 19.30, sarebbero stati sentiti dei colpi di arma da fuoco e da allora non si sono più visti. "Abbiamo ritenuto doveroso attivare tutte le sedi competenti per fare luce sull’accaduto – dice l’avvocato Passeri – Gli animali selvatici sono patrimonio di tutti, non proprietà privata a disposizione di pochi. È ora di ristabilire il rispetto delle regole e della funzione pubblica della tutela ambientale". La fauna selvatica – aggiunge - è riconosciuta dalla legge italiana come patrimonio indisponibile dello Stato. Pertanto, l’abbattimento non autorizzato di animali selvatici costituisce una violazione penale e comporta danni erariali. L’esposto sottolinea la mancanza di controlli e l’inerzia amministrativa, che consentono la reiterazione di simili condotte, con pregiudizio per l’ambiente, la sicurezza pubblica e la legalità. In un’area in cui, sino al 2022, era istituito il divieto di caccia, poi revocato, rendendo di fatto tutta la zona aperta all’attività venatoria. Da qui la richiesta di verificare i fatti, se i daini sono stati uccisi, chi siano i soggetti coinvolti nell’attività venatoria e se fossero in possesso delle autorizzazioni.
venerdì 22 agosto 2025
LIMOSANO. 4 GATTI AVVELENATI GLI ANIMALISTI INVITANO A DENUNCIARE E METTONO UNA TAGLIA
RUBA IL CANE DI FAMIGLIA. SUBITO RINTROVATO E LA LADRA DENUNCIATA
Una storia a lieto fine. E’ quella che, il 14 agosto scorso a Bondeno, ha coinvolto una famiglia proprietaria di un cane. L’inizio della vicenda però ha fatto temere il peggio. I proprietari di un Amstaff si sono, infatti, rivolti ai carabinieri di Bondeno, per denunciare il furto della loro amata Zoe. Avviate immediatamente le ricerche, i militari dell’Arma in poco tempo hanno individuato una 30enne che arbitrariamente se ne era impossessata: la giovane è, poi, stata una denuncia alla Procura estense per l’ipotesi di reato di furto. Gli stessi carabinieri, recuperata la cagnolina (in ottime condizioni), l’hanno poi riconsegnata ai legittimi proprietari.
CANI. DUE DENUNCE PER MALTRATTAMENTO IN PROVINCIA DI NAPOLI
L’estate, si sa, non è una stagione pet-friendly. Lo confermano le cronache e le segnalazioni che, con l’aumentare delle partenze, portano a galla storie di abbandono e maltrattamenti. Valigie pronte, bagagli sul sedile posteriore e, troppo spesso, animali lasciati indietro come fossero un peso di cui liberarsi.Gli ultimi episodi arrivano da Sant’Anastasia e Brusciano, comuni dell’area vesuviana, dove i Carabinieri hanno denunciato due persone per maltrattamento e abbandono di animali.
A Sant’Anastasia è stata una segnalazione di un cittadino a cambiare il destino di un cane ridotto allo stremo. L’animale era stato notato denutrito nel parcheggio di un supermercato. La proprietaria, una pensionata 73enne, non aveva fatto in tempo ad allontanarsi del tutto: vedendo il trambusto e capendo che sarebbero arrivati i Carabinieri, ha riportato in fretta il cane in casa.
I militari della stazione locale l’hanno raggiunta pochi minuti dopo. Nel cortile, il cane era legato a una corda corta, senza acqua né cibo, sotto il sole cocente. La scena parlava da sola: uno spazio angusto e soffocante trasformato in gabbia improvvisata. La donna è stata denunciata, sanzionata con una multa di 5mila euro e diffidata a migliorare le condizioni dell’animale, che è rimasto formalmente sotto la sua custodia.
A Brusciano la storia non è diversa. Anche qui a dare l’allarme sono stati i vicini, preoccupati per un cane chiuso sul balcone da giorni. Nessuna ciotola, nessun riparo, solo la calura estiva e la solitudine.
I Carabinieri della stazione cittadina sono intervenuti subito, rintracciando il proprietario: un 41enne di Mariglianella, denunciato per maltrattamento. L’animale, affidato al personale veterinario dell’ASL, è stato consegnato a un familiare dell’uomo, che dovrà ora rispondere della sua condotta davanti all’autorità giudiziaria.
Questi episodi non sono isolati, ma si inseriscono in una tendenza che si acuisce ogni estate. Le vacanze diventano anticamera di abbandoni e incuria, con animali trattati come ostacoli alla spensieratezza. Un fenomeno che, oltre a configurare reato, racconta di una responsabilità tradita verso esseri viventi che non hanno voce.
giovedì 21 agosto 2025
CAGNOLINO CHIUSO IN UN SACCO E LASCIATO MORIRE SOTTO IL SOLE. SCATTA LA DENUNCIA E LA TAGLIA ANIMALISTA
MELARA (ROVIGO 21 AGOSTO 2025) Orrore puro a Melara in provincia di Rovigo dove un cagnolino è stato chuso dentro a un sacco messo in una cariola e lasciato morire di stenti e di asfissia sotto il caldo. Secondo il racconto diffuso sui social il cagnolino è stato volutamente lasciato morire nel modo cosi atroce dal proprietario che ora è ricercato. Il cagnolino è stato poi ritrovato da due passanti oramai in fin di vita e infatti poco dopo è spirato. Sulla vicenda interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che parla di abominio e che nei prossimi giorni presenterà una denuncia alla procura di Rovigo. Sempre gli stessi animalisti inoltre promettono una ricompensa di 1.000 euro a chi con la propria denuncia formale presentata alle forze dell'ordine sarà in grado di far individuare e condannare in via definitiva il responsabile. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente infine ricorda che da inizio agosto questo èil ventesimo caso noto di cani o gatti uccisi in modo violento, "In questo caso oltre alla violenza si aggiunge un forte atto di sadismo che non può avere giustificazione alcuna".
MONZA. CUCCIOLO DI OTTO MESI LEGATO SENZA ACQUA NE CIBO SALVATO DAI VETERINARI ATS
Una telefonata alla centrale operativa della polizia locale di Monza per segnalare la presenza di un cane abbandonato in un campo di Monza e legato con una corda.
Dove viveva
Così lo hanno trovato gli agenti del Radiomobile del comando di via Marsala quando, giunti in un campo nel quartiere di San Rocco, si sono trovati di fronte a quel cucciolo che viveva in mezzo ai rifiuti e ai vetri. Dai controlli è emerso che il cane, di proprietà di una donna che non vive a Monza, ha 8 mesi ed è un meticcio di taglia media. Da quanto riferisce la Locale il cane era legato con una corda di plastica lunga circa un metro e mezzo, sotto un albero, senza acqua e senza cibo. Tutt’intorno c’erano vetri e rifiuti.
Come sta il cane
Sul posto è giunto immediatamente il veterinario dell’Ats Brianza che ha visitato il cucciolo: il cane, fortunatamente, è privo di ferite o segni di maltrattamento, nonostante l’ambiente precario in cui si trovava. Il veterinario ha disposto il sequestro amministrativo del cane e il suo trasferimento in una idonea struttura dove verranno definite le procedure di affidamento alla legittima proprietaria, qualora ne ricorrano i presupposti.
Dove si trova il cucciolo
Gli operatori della Polizia Locale si sono poi recati presso la struttura ospitante a trovare il cane che ha mostrato loro tutto il suo affetto.
mercoledì 20 agosto 2025
AIDAA. "SPIEGATE A VANNACCI CHE LUI HA MANGIATO DAVVERO UN CERNIO GENITALI COMPRESI"
PREGNANA MILANESE (20 AGOSTO 2025) "Povero onorevole Vannacci nella sua risposta al nostro comunicato di ieri voleva essere spiritoso invece ha dimostrato solo ignoranza, infatti se non possiamo ovviamente denunciarlo perchè carnivoro vorremmo ricordarle che la Cernia è un pesce che nasce femmina ma diventa maschio e che quindi non possiamo denunciarlo per sessismo in quanto lui ha effettivamente mangiato un cernio maschio genitali compresi, ma battute a parte la sua risposta con la quale voleva farsi beffe di noi è stato un boomerang e dimostra sopratutto la sua carenza in merito alla conoscenza delle direttive europee in materia di diritti animali, direttive votate in quel parlamento dove lui siede profumatamente pagato con i quattrini degli italiani. Una sola cosa ci dispiace veramente che purtroppo in Italia non esista il reato di stupidità umana". Questa la replica dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente alle dichiarazioni dell'ex generale Vannacci accusato dagli animalisti di violazione dell'articolo 13 del trattato europeo di Lisbona e dell'articolo 544 del codice penale in materia di maltrattamento di animali.
GIUSSANO. POLPETTE AVVELENATE E DIVERSI CANI MORTI
A Giussano è psicosi bocconi (forse) avvelenati nel parco Nicholas Green. L’allarme è stato lanciato sul gruppo social “Sei di Giussano (Birone, Paina, Robbiano) se…”. Il condizionale è d’obbligo perché al momento non ci sono riscontri ufficiali in merito alle sostanze contenute in quei bocconi. Ma la paura è tanta visti già precedenti episodi proprio nel comune brianzolo.
Gli strani premietti a forma di muffin
Dalle informazioni raccolte dalla redazione di MonzaToday, pare che una donna abbia gettato alcuni premietti sulla collinetta del parco. “Dolcetti dalla forma di piccoli muffin - ha raccontato una abituale frequentatrice della zona -. Un passante ha chiesto alla donna che cosa stava facendo e lei ha risposto che era cibo per piccioni”. L’uomo, insospettito, ha fatto ulteriori domande e ha ricordato alla donna che l’area è video sorvegliata. A quel punto la signora è scappata via correndo.
Il terrore dei proprietari
“Io e altri proprietari di cani che stavano passeggiando nel parco siamo stati avvisati del pericolo - prosegue -. L’uomo ha recuperato numerosi bocconcini e li ha buttati via”. Non sono state contattate Ats Brianza e la polizia locale. “Non sappiamo se siano stati gettati altri bocconi sospetti - prosegue la donna -. Abbiamo fatto il passaparola tra noi proprietari che frequentiamo quell’area. Poi la segnalazione sui social”. Non è la prima volta che nei giardini pubblici di Giussano sono stati gettati bocconi avvelenati e purtroppo più di un cane è morto.
martedì 19 agosto 2025
IL GENERALE VANNACCI E LA CERNIA. GLI ANIMALISTI PRESENTANO ESPOSTO PER MALTRATTAMENTO DI ANIMALI
CAGLIARI (19 AGOSTO 2025) Lo scorso ferragosto Roberto Vannacci deputato europeo e vice segretario della Lega di Salvini ha girato un video di otto secondi che ha postato sulle sue pagine social in cui faceva dei commenti politici francamente volgari nei confronti dei sui avversari tenendo nelle mani una cernia che poi secondo i ben informati sarebbe stata mangiatain una tavolata tra amici nella sera di sabato 16 agosto. Sulla questione interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che annuncia nelle prossime ore l'invio di un esposto alla procura di Cagliari con la richiesta di indagare per il reato di maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale. In una nota gli animalisti stigmatizzano il gesto dell'ex generale :" Il video aldilà del suo contenuto violento e volgare ma questa parte è una vicenda che interessa la politica e che non ci compete-scrivono gli animalisti-mostra un evidente dispregio nei confronti degli animali ed in particolare di quella povera cernia usata in maniera vergognosa ed impropria per scopi che nulla hanno a che vedere con la natura. Ma soprautto questo gesto grave e inaccettabile-concludono gli animalisti mette in evidenza il rischio di simulazione essendo l'ex generale non proprio un signor nessuno e che quindi potrebbe anche provare gesti di emulazione per questo chiediamo le sue scuse formali e pubbliche".
GATTI UCCISI A BASTONATE A PESCARA. SCATTA LA TAGLIA ANIMALISTA
PESCARA. (19 AGOSTO 2025) "E' degno di un film dell'orrore quanto accaduto a Pescara dove due gatti randagi sono stati picchiati con un bastone fino ad ucciderli. Il fatto è accaduto in via Pian Delle Mele. Sulla vicenda interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che in una breve nota scrive: "E' l'ennesimo atto criminale e di violenza inaudita nei confronti degli animali che dobbiamo registrare in questo mese di Agosto in tutto il territorio nazionale. Siamo grati alla polizia locale che sta svolgendo le indagini a quanto ci risulta con massima dedizione e serietà. Noi-scrivono gli animalisti- dal canto nostro presenteremo una denuncia alla procura di Pescara e mettiamo a disposizione una ricompensa di 500 euro che pagheremo a chi con la sua denuncia formale alle forze dell'ordine permetterà di individuare e far codannare iin via definitiva gli autori di questo attto di inaudita violenza".
CAPRE DI GINOSTRA. INSORGONO GLI ANIMALISTI: "NON UAN DEVE ESSERE ABBATTUTA"
GINOSTRA (19 AGOSTO 2025) Gli abitanti di Ginostra una splendida frazione di Stromboli sono in rivolta per la presenza di centinaia di capre che a loro dire sarebbero causa di danni ingenti. I trenta abitanti dell'isola chiedono che le capre vengano abbattute o spostate sulla vicenda intervengono gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che esprimono la loro contrarietà alle due soluzioni e ne propongono una terza. "La capre sono scese in paese in cerca di cibo dopo gli incendi che hanno interessato il vulcano .Capiamo l'emergenza ma crediamo che sia importante salvare questi animali e al contempo tranquillizzare la popolazione con un progetto che preveda una forte campagna di sterizzazione delle femmine, il trasferimento di qualche centinaio di capi in santurari posti sul continente che potrebbero ospitarle con la garanzia di non essere macellate ne oggi ne mai e per questo siamo disposti- scrivono gli animalisti a dare una mano in una campagna di sensibilizzazione e adozione- scrivono gli animalisti- e un piano di rigenerazione vegetativa delle zone bruciate che permettere il ritorno in montagna delle stesse. Le uniche cose che chiediamo sono di evitare abbattimenti e sopratutto di regalare queste capre ai pastori con costi enormi per le operazioni di cattura delle capre che spesso tra l'altro sono destinate a fallire".
TRENTINO. CANE DA CACCIA FERITO DA UN ORSA CON I CUCCIOLI
Nel pomeriggio di ieri, 17 agosto, attorno alle 16.30, un’orsa accompagnata da due cuccioli ha ferito un cane da caccia. L’incontro ravvicinato è avvenuto sopra malga Cengledino, verso il «Baito dei Cacciatori» (nel comune di Tione). Come spiega la Provincia di Trento in un comunicato, il cane — un Pointer lasciato libero senza guinzaglio — si è addentrato in un cespuglio da cui è poi uscito il gruppo di orsi. In questo caso, come permesso dalle norme, il cane era senza guinzaglio perché si trovava nell’area di addestramento della Riserva di caccia.
Nessun pericolo per il cacciatore
«Il proprietario dell’animale non è stato coinvolto direttamente né ha corso rischi», precisano dalla Provincia. Nel frattempo, la forestale si è recata sul posto per svolgere una serie di accertamenti e raccogliere tracce genetiche per identificare l’orsa. «In generale — si legge nella nota di Piazza Dante — durante passeggiate ed escursioni è fondamentale tenere sempre i cani al guinzaglio. Questa semplice precauzione riduce non solo il rischio di incontri ravvicinati con i plantigradi, ma anche la possibilità che l’animale, tornando verso il proprietario in cerca di protezione, porti con sé l’orso fino a un contatto diretto con le persone».
VELENO PER TOPI IN ALCUNE STRADE A GROSSETO. MUORE UN CANE
GROSSETOUn cocker, Lapo, è morto dopo tre giorni di agonia. Probabilmente per avere ingerito in strada veleno per topi. Questo il ’verdetto’ che è stato dato dai veterinari che lo hanno visitato al suo proprietario. E, secondo quanto ricostruito è accaduto tre giorni fa nella zona del Sacro Cuore, tra via Toscana, via Calabria e via Friuli. Torna purtroppo l’emergenza dei veleni sparsi in alcune zone e che possono essere molto pericolosi per i nostri amici a quattro zampe, ma che potrebbero esserlo anche per i bambini ad esempio. Il cane non ha mostrato subito i sintomi dell’avvelenamento, perché così capita con il veleno per topi. Ha iniziato a stare male tre giorni dopo.
Da qui è iniziata l’odissea del suo proprietario, che è passato di veterinario in veterinario per capire che cosa fosse successo al piccolo Lapo. Alla fine il verdetto: ha ingerito veleno per topi. Purtroppo non è il primo caso simile in città.In passato, anche in altre aree di Grosseto, erano state segnalate zone in cui erano state disseminate polpette avvelenate.In questo caso invece è sicuro che si sia trattato di veleno per topi, che dopo qualche giorno dall’ingestione dà sintomi come letargia, inappetenza e sanguinamento in alcuni parti del corpo. È fondamentale che l’animale venga portato subito dal veterinario, perché prima si riesce a intervenire, prima è possibile salvarlo.
A SCIACCA RITROVATI VIVI DIECI CANI RINCHIUSI IN UNA CISTERNA
Dieci cani rinchiusi in una cisterna di 12 metri quadrati. A scoprirlo è stata la polizia municipale. Il proprietario del posto, un trentacinquenne di Sciacca, è stato denunciato, alla Procura, per maltrattamenti di animali.
lunedì 18 agosto 2025
MAREMMANO TROVATO IMPICCATO A COLLE DI TORRE. E' IL SECONDO CASO IN TRE ANNI
RIETI (18 AGOSTO 2025) Nei giorni scorsi un cucciolo di maremmano è stato trovato morto ed impiccato davanti ad un abitazione di Colle di Tora. E' il secondo caso in tre anni, il primo fu nel 2022 quando il 4 settembre un altro maremmano fu trovato morto impiccato sulla strada per il lago sempre a Colle di Torre. In questo caso il cucciolo trovato appeso per una gamba ad un cancello era morto. Sulle cause di questo orrendo e macabro gesto c'è chi sussurra possa trattarsi di un atto intimidatorio. Chi invece sostiene che si escluda il gesto intimidatorio. Sulla vicenda interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che condannando questo atto vile e crudele ha deciso di mettere una taglia di 1.000 euro su chi con la sua denuncia formale alle forze dell'ordine aiuterà ad identificare far condannare in via definitiva il responsabile.
PULA. POLPI UCCISI IN SPIAGGIA DAVANTI AI BAGNANTI . IRA DEL SINDACO E DEGLI ANIMALISTI
Sdegno e rabbia a Pula per il brutto gesto di alcuni giovani turisti nella spiaggia di Nora. Dei ragazzi che, secondo le testimonianze, non avevano accento sardo, hanno prima pescato dei polpi e poi li hanno sventrati e uccisi davanti agli altri bagnanti. Un gesto che non è passato inosservato ed è stato denunciato sul web, oltre che aver creato qualche tensione sulla spiaggia stessa.
A intervenire sulla vicenda è ora il sindaco di Pula, Walter Cabasino, che ha voluto esprimere la sua contrarietà per quanto accaduto.
“L’Amministrazione tutta, condanna la violenza gratuita sugli animali” scrive Cabasino in una nota diffusa sui social. “Quanto mostrato da alcuni scatti fa emergere che la mattanza di polpi si è compiuta in pubblico coinvolgendo la sensibilità delle persone (soprattutto dei tanti bambini e bambine, dando loro un pessimo esempio). Un comportamento che va condannato in pieno contrasto con le nostre tradizioni improntate alla tutela degli animali. Ci auguriamo che questi ragazzi prendano coscienza della gravità di ciò che hanno fatto”.
Poi il monito: “Chi dovesse trovarsi nuovamente testimone di suddetti comportamenti può contattare il Corpo forestale preposta alla tutela ambientale”.
PRESO BRACCONIERE CHE SPARAVA ALLE CINCIALLEGRE
VETULONIA – Ai è appostato nel capanno da caccia poi ha atteso ghiandaie e tortore per sparargli nonostante la caccia si chiusa. Le guardie della Lac hanno denunciato un bracconiere nella zona di Vetulonia, nel comune di Castiglione della Pescaia.
Questa mattina le Guardie si sono appostate in campagna nei pressi di un capanno da caccia dove un bracconiere aveva deciso di anticipare l’apertura della caccia.
L’uomo, armato di un fucile di piccolo calibro, è stato visto arrivare con il fucile in mano, dopodiché è entrato all’interno del capanno dove era posizionata una sedia e si è appostato per attendere gli uccelli, non sapendo che alle sue spalle c’erano le guardie venatorie della Lac.
L’uomo è stato raggiunto e fermato con il fucile carico. Ha tentato la fuga e tentato di nascondere l’arma ma è stato bloccato ed identificato.
domenica 17 agosto 2025
CANE LANCIATO DAL CAVALCAVIA DI PALERMO. DENUNCIA E TAGLIA ANIMALISTA
PALERMO (17 agosto 2025) "A lanciare il cane dal cavalcavia della strada che collega Palermo a Sciacca non può essere stato che una persona malvsgia ma non ripetiamo l'errore fatto con la vicenda del cane Aron per la quale il suo assassino è rimasto a piede libero perchè ritenuto incapace di intendere e volere. In questo caso siamo di fronte a un criminale senza scrupoli ma non certo a uno psicopatico. Per aiutare nell'individuazione del soggetto criminale noi mettiamo a disosizione una ricompensa di 1.000 euro che verrà a pagata a chi con la sua denuncia formale fatta alle forze dell'ordine aiuterà ad individuare e far condannare in via definitiva il colpevole, inoltre nei prossimi giorni invieremo una denuncia per il momento contro ignoti alla procura di Palermo. Siamo ovviamente contenti che il cane sia salvo e auguriamo a lui una pronta guarigione e la speranza che possa trovare una famiglia che lo ami veramente. Ed infine ovviamente il nostro sentito grazie a tutti coloro che si sono prodigati per la salvezza le cure di questo meraviglioso cane". Questo il comunicato dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in merito alla vicenda de cane lanciato dal cavalcavia a Palermo.
GATTI SCOPARSI A COGNE, A GIORNI IN AZIONE IL CRIMINOLOGO
COGNE (17 AGOSTO 2025) Come annunciato nei giorni scorsi per venire a capo della scomparsa dei gatti avvenuta nelle scorse settimane a Cogne entrerà in azione il criminologo dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente con lo scopo principale di verificare l'eventuale presenza di uno o più responsabili della morte dei gatti e di prfilarne l'dentikit. "Qualora dovessero emergere elementi che possano far pensare a un uccisione per mano umana ovviamente saranno comunicati alla procura di Aosta ".
TRENTINO. CATTURATO E RADIOCOLLARIZZATO UN ORSO CONFIDENTE
Forestali in azione durante la notte ad Andalo dove un orso è stato catturato, radiocollarato e infine rilasciato. È stata così portata a termine un’operazione messa in atto in questi giorni a seguito di ripetute segnalazioni riferite ad un plantigrado particolarmente confidente.
Gli specialisti del Corpo forestale provinciale hanno intensificato la sorveglianza e collocato una trappola a tubo che verso mezzanotte è scattata dopo aver attirato l’animale, un esemplare maschio di circa 150 chilogrammi di peso.L’orso è stato anestetizzato, visitato e, dopo l’applicazione del radio collare, rilasciato nel bosco, allontanato dal luogo della cattura su sollecitazione dei forestali che hanno mantenuto il monitoraggio dell’area fino all’alba.
OSTIA. CLOCHARD UBRIACO PICCHIA IL CANE IN SPIAGGIA. ARRESTATO
Caos a Ostia, dove un clochard ubriaco ha creato disordini sulla spiaggia libera di Nuova Ostia, maltrattando il suo cane e minacciando il personale dell’arenile.
Le spiagge libere di Ostia, nonostante le intenzioni dell’Amministrazione guidata dal sindaco Roberto Gualtieri di aumentarne il numero sul litorale lidense, restano spesso teatro di episodi di degrado e illegalità. Accanto agli sforzi di giovani imprenditori che tentano di riqualificare gli arenili, non mancano vicende che raccontano un volto ben diverso del mare di Roma. L’ultimo episodio si è verificato sul tratto di costa davanti al lungomare Duca degli Abruzzi, dove un senzatetto ubriaco avrebbe creato disordini e maltrattato il proprio cane.
Problemi di ordine pubblico alla spiaggia dei cani di Nuova Ostia
La vicenda è avvenuta nel pomeriggio di giovedì, quando la spiaggia dedicata ai cani di Nuova Ostia è stata scossa dal comportamento di un clochard, in evidente stato di alterazione alcolica. L’uomo, noto nella zona, si sarebbe presentato all’ingresso della spiaggia libera Grigia in condizioni precarie: volto provato, segni di abbandono sul corpo e accompagnato dal suo cane, anch’esso in evidente stato di deperimento.
Il personale dell’arenile, come previsto dall’ordinanza, ha chiesto di verificare il chip dell’animale prima dell’accesso. Alla richiesta di identificare il cane, l’uomo ha reagito con violenza verbale, rifiutandosi di collaborare e creando una situazione di tensione che ha messo in pericolo l’incolumità del suo stesso animale.
Le frasi del clochard sul lungomare di Ostia: “Questa spiaggia è mia e faccio come voglio”
Secondo i testimoni, il clochard avrebbe iniziato a urlare per opporsi ai controlli, sostenendo che la spiaggia fosse di sua proprietà e che lì avrebbe potuto fare ciò che voleva. La scena, durata diversi minuti, ha spaventato i bagnanti e costretto il personale a chiamare i Carabinieri per ristabilire la calma e verificare le condizioni del cane, giudicate di forte abbandono e maltrattamento.
Un residente presente ha raccontato: “L’uomo non riusciva nemmeno a reggersi in piedi, ma gridava contro tutti. Il personale ha preferito allertare le forze dell’ordine per evitare che degenerasse”.
L’arrivo dei militari sulla spiaggia dei cani di Ostia e il tentativo di fuga sul muretto
Intorno alle 19:30 i Carabinieri sono intervenuti sul posto per cercare di calmare l’uomo e valutare lo stato di salute del cane. Alla richiesta di fornire le generalità, il clochard ha tentato di opporsi, arrivando persino a provare una fuga.
Il tentativo maldestro di scavalcare la pista ciclabile
Visibilmente alterato dall’alcol, l’uomo ha cercato di trascinarsi sulla sabbia fino a un muretto che separa l’arenile dalla pista ciclabile del lungomare Duca degli Abruzzi. Nel tentativo di scavalcarlo, è rimasto bloccato, permettendo così ai militari di fermarlo senza ulteriori rischi.
L’intervento si è concluso con il fermo del clochard e l’affidamento del cane alle cure veterinarie per le verifiche sanitarie necessarie.
sabato 16 agosto 2025
CANE LANCIATO DA UN VIADOTTO A PALERMO
Vigili del fuoco e protezione civile comunale hanno salvato un cane lanciato dal viadotto della Palermo-Sciacca e caduto in via Olio di Lino. A darne notizia è l'assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli, che ha attivato immediatamente la struttura di pronto intervento del canile municipale.
“Assistiamo all'ennesima crudeltà nei confronti dei nostri amici a quattro zampe - afferma Ferrandelli - in un bimestre estivo segnato da circa 450 abbandoni, a cui stiamo tenendo testa grazie alla dedizione e all’amore delle associazioni animaliste di volontariato, che coadiuvano la struttura del nostro canile municipale supportandoci nel mantenimento presso stalli personali e nelle relative procedure di adozioni. Su questo episodio parte un'indagine da parte del nucleo benessere animale della polizia municipale al fine di assicurare i responsabili di questo vile gesto alle autorità competenti. Non ci rassegneremo mai davanti la crudeltà e tempestivamente porteremo soccorso lì dove necessita la nostra azione”.
venerdì 15 agosto 2025
GATTO LANCIATO DALLA FINESTRA IN TRENTINO. ANIMALISTI PRESENTANO ESPOSTO
SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN 15 AGOSTO 2025) Sulle cause della morte del gatto trovato senza vita alcuni giorni fa a San Martino di Castrozza nel territorio del comune di Primiero gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA vogliono vederci chiaro e per questo hanno deciso di presentare un esposto alla procura della repubblica di Trento per chiedere indagini approfondite. "Secondo alcune ipotesi il gatto sarebbe stato lanciato dalla finestra di un'abitazione dove si stava svolgendo una festa a base di alcol- scrivono gli animalisti - noi non puntiamo il dito contro nessuno ma se cosi fosse veramente chiediamo che si proceda contro il responsabile o i responsabili per il reato di uccisione di animali con l'aggravante della crudeltà che prevede fino a 4 anni di carcere".
giovedì 14 agosto 2025
NEGLI ULTIMI TRE MESI SONO 15MILA I CANI E GATTI ABBANDONATI IN ITALIA
ROMA (14 AGOSTO 2025) Dal primo giugno ad oggi sono oltre QUINDICIMILA i cani e gatti abbandonati o di cui è stata fatta la remissione di proprietà e per quanto riguarda i cani quasi il 20% dei casoi riguarda pitbull ed altri molossi,Se si calcola invece da inizio anno gli abbandoni complessivi superano i 40.000 con circa 26.000 cani e 14.000 gatti. Il trend generale ricalca quello degli scorsi anni. tra le città dove è maggiore il numero delle remissioni di proprietà vi è Palermo con diverse centinaia di casi in poco piu di due mesi. Tra le regioni spiccano la Sicilia e il Lazio, seguite da Lombardia, Puglia e Abruzzo. Ad oggi i cani ospitati nei canili italiani sono circa 150.000."Si tratta di dati parziali raccolti facendo delle verifiche nelle varie strutture- scrivono gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- ma al di là dei singoli numeri quello che si evince è che anche in questi mesi estivi del 2025 gli abbandoni di cani e gatti sono una costante grave e che purtroppo non da segni importanti di inversione di tendenza rispetto al numero sempre crescente di abbandoni o remissioni".
mercoledì 13 agosto 2025
SCOPERTO UN LAGER DEI PITBULL A CASTIGLINE DELLE STIVIERE
Sei pitbull maltrattati e tenuti in condizioni terribili. Uno di loro è morto soffocato dal caldo, lasciato in un’auto con i finestrini chiusi. Un’operazione congiunta dei carabinieri di Castiglione delle Stiviere, del nucleo forestale e dei veterinari dell’Ats dell’Alto Mantovano ha permesso di scoprire questa situazione di degrado e di denunciare il proprietario, un 45enne del posto, accusato di uccisione di animale, maltrattamenti, detenzione incompatibile con la natura dei pitbull e abbandono di animali.
L’intervento è scattato il 9 agosto. All’interno della casa e nel giardino circostante, la squadra ispettiva ha trovato sei cani di razza pitbull, cinque dei quali ancora vivi. Gli animali erano legati o rinchiusi in gabbie improvvisate, senza cibo né acqua, in un contesto igienico-sanitario gravemente compromesso. Uno dei pitbull era assicurato a un termosifone con un collare a strozzo mentre gli altri quattro si trovavano in box autocostruiti, troppo piccoli per le loro esigenze. Oltre a essere denutriti e disidratati, erano infestati da pulci e zecche. A uno di loro erano state mozzate le orecchie, senza alcuna prescrizione o assistenza veterinaria.
La scena più drammatica si è presentata in cortile: un cane giaceva morto all’interno di un’auto con i finestrini chiusi, con ogni probabilità soffocato dalle alte temperature. I cinque pitbull sopravvissuti, identificati tramite microchip, sono stati sequestrati e affidati alle cure del canile sanitario di Guidizzolo. Il proprietario dovrà ora rispondere delle accuse davanti all’autorità giudiziaria.
MOZZATE. GATTO UCCISO A FUCILATE E CI SONO ALTRI CASI SOSPETTI
C’è sgomento tra i cittadini di Mozzate dopo la morte di un gatto di neanche un anno raggiunto da un colpo di fucile ad aria compressa. Il gatto è stato trovato dai proprietari ormai privo di vita nel giardino di casa. La famiglia lo ha subito portato al vicino pronto soccorso veterinario, dove è stato operato d’urgenza. Un intervento delicato e costoso, ma per il gatto non c’è stato niente da fare. Troppo gravi le ferite riportate.
Mozzate, gatto ucciso e altri casi sospetti: le parole del sindaco
Stando a quanto riferito dai veterinari, l’animale è stato raggiunto da un piombino sparato con una carabina ad aria compressa o un’arma simile. I proprietari, residenti a Mozzate appunto, hanno subito sporto denuncia. A rendere più agghiacciante l’accaduto sarebbero altri casi sospetti segnalati in paese.