PALERMO – Sabato movimentato sul fiume Oreto a Palermo, appena sotto il ponte di Corso dei Mille, per ben 150 metri di impianto di uccellagione. A intervenire in un contesto ambientale molto difficile è stata l’Arma dei carabinieri, allertata dai volontari del CABS, l’associazione specializzata in anti-bracconaggio (con sede a Bonn e attiva in Italia, Malta, Francia, Germania, Spagna, Cipro e Libano).
Due uccellatori, a quanto sembra molto giovani, non hanno esitato ad allestire sotto gli occhi di tutti un impianto di cattura riconoscibile a grande distanza da bandierine colorate. Queste vengono comunemente usate dai bracconieri in Sicilia per attrarre gli uccelli verso i punti di cattura.
I militari hanno immediatamente raggiunto le sponde del fiume, superando il corso d’acqua e facendosi largo fra la densa vegetazione che, purtroppo, ha consentito la fuga dei due uomini. Sul posto, oltre alle bandierine, altri attrezzi del mestiere, tra cui decine di metri di nastro magnetico appena sistemato che assolve, con il suo luccichio, a una funzione simile a quella delle “bandiere”.