AIDAA: CONSUMO CARNE AGNELLO A PASQUA DIMINUISCE DEL 30%
Roma (7 Aprile 2012) – Arrivano i
primi dati relativi a 50 macellerie situate nei capoluoghi regionali che hanno
accettato di fornire ad AIDAA i dati relativi al quantitativo di carne di
agnello venduta negli ultimi tre giorni
rispetto allo stesso dato dello scorso anno. Le macellerie sono distribuite due
per ciascun capoluogo di regione ad esclusione di Roma dove ne sono state
monitorate 8 e Milano dove sono state 6
le macellerie monitorate. Dai dati forniti alle ore 19 di oggi
complessivamente sono stati venduti 2296 kg di carne di agnello pari a circa
328 capi di agnello (il peso della carcassa macellata di un agnello è di circa
6 kg e comunque inferiore a 8 kg). Lo scorso anno nelle stesse macellerie erano
state venduti 3152 kg di carne d’agnello pari a circa 525 capi. Nel raffronto
tra i due anni si registra una diminuzione di vendita di circa 856 kg di carne
di agnello pari a circa 154 agnelli in meno con una diminuzione percentuale del
29.3%. “Si tratta ovviamente di un dato assolutamente parziale – ci dice
Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- ma comunque significativo. Ora rimane da capire se tale diminuzione si
registrerà poi su scala nazionale quando avremo i dati degli allevatori e se la
diminuzione che comunque appare evidente è dovuta alla crisi economica oppure
ad una presa di coscienza collettiva sulla necessità di evitare il massacro
degli agnelli che secondo le previsioni riconosciute da tutte le associazioni
animaliste coinvolge ogni pasqua oltre novecentomila capi”.