Spariscono. Uno dopo l’altro. Come inghiottiti dal nulla. Non è un caso isolato, non è una coincidenza. A Chivasso, a Verolengo, a Montanaro. Gatti di casa. Animali abituati al quartiere, alla strada, alla ciotola dell’acqua e al profumo della cucina. Gatti che da anni non mancavano mai un pasto, né una carezza. E adesso? Puff. Evaporati. Tanto che qualcuno, nel silenzio inquieto delle chat di quartiere e dei gruppi Facebook, comincia a dirlo sottovoce: «Non è che li stanno rubando?»
La parola è forte, ma non più un tabù. Furti di gatti. Sì, proprio così. Animali di proprietà prelevati sotto gli occhi di tutti. Un fenomeno che altrove è già noto – come conferma il sito animalidacompagnia.it – ma che ora sembra affacciarsi anche nel nostro territorio. E lo fa con una scia di testimonianze che mettono i brividi.