Un raid punitivo, in diretta social, per vendicare la morte di cane: è successo oggi al Dipartimento di Veterinaria dell'Università di Napoli Federico II, dove si sono dati appuntamento i padroni dell'animale, familiari ed amici.
Le immagini dell'aggressione hanno fatto subito il giro del web e i carabinieri, intervenuti sul posto, hanno arrestato quattro persone.
Cinque quelle rimaste ferite.Una decina di persone hanno aggredito, dopo un acceso diverbio, il personale medico e i tirocinanti universitari, scrive Borrelli. Che riporta la testimonianza di una persona che ha assistito all'assalto ed è stata costretta a fuggire. "La classica spedizione punitiva in stile criminale - afferma il testimone - questa volta dopo il decesso di un cane. Gli studenti universitari sono stati portati nelle aule sopra, due medici sono stati aggrediti brutalmente. Addirittura due delle donne hanno divelto i pali di ferro dal prato del cortile. I carabinieri sono arrivati mezz'ora dopo, loro continuavano a minacciare e inveire anche contro di loro. Per nostra fortuna siamo riusciti - cani, gatti e animali vari al seguito - ad uscire".
Ad avere la peggio sono stati un medico veterinario, un borsista di ricerca, un addetto alla vigilanza, un addetto alla portineria e una studentessa. Ciascuno di loro è stato giudicato guaribile in sette giorni. In manette sono finite quattro persone, per concorso in aggressione a personale sanitario e interruzione di pubblico servizio. Si tratta di due uomini - di 23 e 49 anni - e di due donne - di 42 e 46 - tutti già conosciuti dalle forze dell'ordine e ora ai domiciliari, in attesa di giudizio. Secondo Borrelli, "siamo alla più totale ed inequivocabile barbarie.