Brescia e provincia. La stagione venatoria è appena cominciata (tra ricorsi al Tar e ritardi dovuti al maltempo) e già si segnalano i primi abusi. Nel Bresciano, provincia capofila nei reati contro gli animali, le volontarie del WWF hanno sorpreso tre uomini intenti a cacciare specie protette.
I primi due si trovavano presso dei capanni nella Bassa e stavano usando dei richiami acustici vietati. Quando i carabinieri forestali sono arrivati sul posto, avevano già mietuto tredici vittime tra fringuelli e fanelli, entrambe specie tutelate dalla legge.Nella zona del Sebino invece le guardie ecologiche hanno sorpreso un uomo a cacciare pettirossi e capinere, due specie particolarmente protette, utilizzando tra l’altro un fucile illegalmente detenuto.