giovedì 9 maggio 2024

CATANZARO. E SE LE SEVIZIE AL CANE PATI' FOSSERO UN AVVERTIMENTO CRIMINALE?

Catanzaro (9 APRILE 2024) "E se le torture e le sevizie al povero cane di quartiere Patì fossero un segnale e non opera di un branco di giovani criminali? " Questa è la domanda che si pongono gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che in un comunicato esprimono le loro ipotesi sull'origine del gravissimo atto criminale che si è consumato l'altra notte a Catanzaro dove un cane di quartiere è stato torturato evirato e ha avuto la coda tagliata da tre persone che poi hanno lasciato il cane morente in una pozza di sangue e si sono dileguati con il favore delle tenebre. "Certo- scrivono gli animalisti- la prima e più plausibile ipotesi è che questo scempio sia opera di menti criminali o anora peggio di giovani annoiati, ma non dimentichiamo che il taglio della coda e l'evirazione possono essere interpretati anche altro modo e quindi chiediamo alla magistratura ed alle forze dell'ordine di indagare anche in altre direzioni comprese quelle dell'insofferenza da parte di qualcuno per la presenza del cane sul territorio, ma anche di quella di un segnale di altro genere criminale che magari si è voluto mandare a qualcuno residente in quella zona. Ci uniamo quindi all'invito del Sindaco di Catanzaro - concludono gli animalisti- nell'invito a ciunque sappia qualcosa a dirlo"