Sono le sette di sera del 5 gennaio scorso. Ambra sta portando a passeggio il suo cane Aron via Flavio Stilicone a Roma. Poi accade l'imprevisto: l'incontro con un altro cane, la tensione. I due cani litigano. Aron muore. Ma non per le ferite dello scontro. Sul suo corpo, coperto di sangue, c'è un foro. "Credevo l'avessero morso, invece era stato accoltellato". Denuncia la donna che apre anche una pagina Facebook: "Voglio giustizia per il mio Aron".
Secondo la versione della donna Aron si sarebbe liberato dal guinzaglio e sarebbe corso verso una coppia che con due cani: un Labrador nero e un meticcio di piccola taglia bianco crema con macchie marroni. I cani si iniziano ad azzuffare tra loro. E i relativi proprietari cercano di separarli. La situazione sembra sotto controllo e sarebbe a quel punto che, secondo la proprietaria di Aron, il proprietario degli altri due cani avrebbe aggredito Aron con calci, pugni fino a sferrare il colpo mortale: "Pensavo essere un pugno e poi ho accertato essere una coltellata".
L'uomo si sarebbe subito allontanato, mentre la donna ha portato il suo cane coperto di sangue dal veterinario. Nulla da fare per Aron e lì ha scoperto che ha una ferita profonda 7 centimetri. "La coltellata è avvenuta quando i due cani erano già separati".
"Chiedo aiuto dai palazzi e dalle persone che possono dare informazioni. Aveva 10 anni ed era veramente il migliore amico che potevi avere. Vi prego vi supplico giustizia per Aron - scrive su Facebook - . Aiutatemi questo è un assassino e potrebbe fare lo stesso ad altri cani".