Caccia in Mugello. Torna la polemica tra animalisti e cacciatori. A sollevarla questa volta è l'associazione 'Vegetariani Mugello', che ci invia degli scatti di un cane da caccia ferito nei giorni scorsi dopo una battuta di caccia al cinghiale. La pubblichiamo in versione integrale così come l'abbiamo ricevuta; allo stesso tempo, però, speriamo di ricevere una replica anche dai cacciatori mugellani. Certi, infatti, che anche loro abbiamo un punto di vista meritevole di essere ascoltato:Ieri in Mugello una squadra di caccia al cinghiale ha ammazzato due cinghiali almeno, a loro basta sparare e uccidere, a qualsiasi costo, anche quando i loro cani vengono coinvolti e feriti gravemente.
Quanta ipocrisia: dicono di voler bene ai loro animali, i cani, e li mandano a ferirsi, spesso a morire, per poter uccidere le loro prede.
Diciamoci la verità: hanno solo un gran bisogno di seminare terrore e morte nei boschi, stanno bene solo quando finalmente riescono ad ammazzare un animale.
Cosa c'è di sano, bello, degno di approvazione in tutto questo ?
Hanno bisogno di imparare da capo il vero rapporto con la natura di cui facciamo parte, basato sul rispetto, la cura, l'osservazione, la pace.
Sono in perenne guerra con gli altri animali, a dirla tutta forse avrebbero anche bisogno di qualche seduta dallo psichiatra perché, fino a prova contraria, una persona che si appaga uccidendo un altro animale è malata, non sta bene e una società sana e coerente gli impedirebbe per legge di farlo.