BRINDISI (5 gennaio 2021) Brindisi è la città con il peggior bilancio per quanto riguarda la morte dei gatti uccisi di crepacuore dai botti di capodanno o morti investiti in quanto in fuga per paura degli stessi. Sono una decina secondo i dati raccolti da Antonella Brunetti vice presidente vicaria dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente e responsabile dell'associazione Micetti di Brindisi che gestisce un rifugio con decine di gattini orfani e diverse colonie feline tra cui quella del cimitero di Brindisi, a questi vanno aggiunti i gatti morti in provincia nelle stesse ore di passaggio tra il 2021 ed il 2022. Una vera e propria ecatombe alla quale si aggiunge lo sfregio infatti proprio nella colonia felina che si trova presso il cimitero della città Pugliese è stata rubata la casetta dei gatti. "È noto alla cronaca quanto accaduto negli anni contro la colonia del cimitero di BRINDISI.Non solo furti alle tombe ma anche accanimento contro i gatti e sottrazione di ripari, ciotole e addirittura cibo- ci dice la vice presidente di AIDAA Antonella Brunetti-Sembrava che le cose stessero andando meglio, quando stamattina amara sorpresa.La casetta in vetroresina staccata dalla catena alla quale era ancorata per evitare di essere portata via, un gesto squallido , se si pensa che la casetta dava riparo a chi non ha nulla, è come aver sottratto una coperta ad un barbone. E - continua Brunetti- l'espressione incredula della micia Olga senza la sua casetta , ci lacera dentro.Non è tanto il valore della casetta quanto il danno morale, lo sfregio della coscienza, la privazione di un bene sociale, e “il passo indietro” contro il fantastico lavoro che stavano portando avanti le volontarie". Sulla vicenda interviene anche la presidenza di AIDAA che scrive:"Quello di Brindisi è un atto grave che merita di essere analizzato e molto probabilmente avrà conseguenze legali per i responsabili di tale vile atto a danno dei gatti e a sfregio del lavoro delle volontarie".