Uscì sul balcone del suo appartamento impugnando la sua carabina ad aria compressa, la puntò nella direzione del giardino della vicina e sparò al gatto della donna, ferendolo all’addome. Un gesto compiuto senza nessun apparente motivo e per il quale l’autore non ha mai fornito spiegazioni. Un gesto che comunque gli è costato un processo.
Per quest’episodio, che è avvenuto il 2 luglio del 2020, un 58enne di Castelfiorentino ha, infatti, patteggiato una pena al pagamento di una multa da 2.700 euro per il reato di maltrattamento di animali. Il pubblico ministero Christine Von Borries aveva dato parere favorevole. L’animale, che era rimasto ferito all’addome, si è salvato dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico. L’uomo, secondo quanto appreso, non avrebbe mai spiegato il motivo del suo gesto.