Sono notizie crudeli, inspiegabili, che provocano rabbia e che non vorremmo mai dare: quelle dei maltrattamenti agli animali, o peggio, della morte dolorosa che viene loro inflitta. Purtroppo in questi giorni fatti del genere si sono susseguiti con una frequenza impressionante in provincia di Ragusa. L’ultimo in ordine di tempo quello di un gattino impiccati ad un albero con un cappio a Scicli. Prima ancora un gattino soffocato con una lattina a Modica. E poi i cani, cuccioli indifesi orrendamente mutilati di orecchie coda, come verificatosi ad Acate prima e a Comiso poi. Post di dissenso e di condanna, con tanto di maledizioni lanciate a carico dei responsabili di simili gesti si sono susseguiti sui social. Indagini sono in corso da parte degli organi preposti, che si stanno servendo anche delle immagini di videosorveglianza. Si ha come l’impressione tangibile che presto qualcuno pagherà per queste violenze gratuite su animali indifesi.
