PALERMO (13 maggio 2021) Anche per il mese di Aprile spetta alla Sicilia il triste primato dei cani randagi avvelenati. Specialmente per quanto riguarda i cuccioli. Infatti dall'analisi dei dati raccolti dal centro Italiambiente per conto dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sono 457 di questi i cuccioli ritrovati morti sono oltre un centinaio. A farla da padrone le provincie di Trapani e Sicacusa, seguite da Enna, Messina e Palermo. Dopo la Sicilia in ordine le regioni che hanno avuto il maggior numero di avvelenamenti di randagi nell'aprile del 2021 sono la Puglia, la Calabria e a sorpresa il Lazio.