martedì 2 aprile 2019

GATTI ITALIANI FINITI NEL CONGELATORE DELL'AZIENDA SVIZZERA

MÜLLHEIM - Arrivano ancora brutte notizie sul caso dell'azienda zootecnica privata sgomberata venerdì scorso a Müllheim, per un riscontrato maltrattamento di animali.
In quell'occasione erano stati trovati 21 gatti conservati in un congelatore. Ben 18 mici, assieme ad altri animali, erano stati sequestrati e sottoposti a controlli medici. Tuttavia, a causa del pessimo stato di salute, e di diverse malattie croniche, dieci gatti hanno dovuto essere sottoposti a eutanasia. A riferirlo, oggi, è l'ufficio del veterinario cantonale. Gli altri otto gatti sono ancora sotto osservazione e, dovessero essere escluse malattie infettive, potranno essere alloggiati in strutture idonee.
I dieci felini per i quali si è resa necessaria l'iniezione letale, soffrivano di malattie incurabili o versavano in gravissime condizioni di salute.
Allevamenti e animali provenienti dall'estero - L'ufficio veterinario sconsiglia vivamente di portare animali dall'estero in Svizzera. L'importazione di gatti o cani, infatti, riserva sempre problemi. Gli animali sono spesso poco socializzati, in molti casi sono selvatici e non possono essere tenuti come animali domestici, portano malattie e hanno grande difficoltà ad adattarsi.
Il principio di base della legge sulla protezione degli animali è la responsabilità personale. Con oltre 2.600 fattorie nel cantone, circa 17.000 proprietari di cani e un numero sconosciuto ma significativamente più alto di gatti, l'Ufficio veterinario non può controllare regolarmente tutti i proprietari di animali domestici.
Il benessere degli animali è solo una delle preoccupazioni di un veterinario cantonale che si deve occupare anche di igiene alimentare nella produzione agricola, di ispezione delle carni, dei macelli, della movimentazione di animali e di prodotti di origine animale e molto altro ancora.
molti di questi gatti e cani arrivano dall'italia, in particolare da varese, valtellina dopo essere partiti dal sud.....